La Lega diventa il primo partito della città con 4.800 voti, pari al 27,15% dei consensi, e piazza due consiglieri regionali a Palazzo dellâEmiciclo. Tocca al sindaco di Cupello, Manuele Marcovecchio e a Sabrina Bocchino, rispettivamente secondo e terza con 4.305 e 3.777 preferenze in tutta la provincia, rappresentare il Vastese negli scranni della maggioranza di centrodestra.
âUn risultato strepitosoâ, commenta la neo consigliera regionale Bocchino, âse me lâaspettavo? Sicuramente ci credevo tanto ed insieme a me ci hanno creduto le persone che mi sono state vicine e che hanno fatto la differenza. Ho vinto da sola, senza i poteri forti alle spalleâ.
Marcovecchio e Bocchino non sono gli unici rappresentanti del territorio: la pattuglia vastese può contare anche su Pietro Smargiassi riconfermato consigliere regionale del M5S con 3.325 voti. Nel centrodestra resta fuori, anche se per poco, Francesco Prospero, candidato di Fratelli dâItalia-An, il più votato in provincia con 2.113 preferenze, 105 in più rispetto ad Antonio Tavani. Al giovane consigliere comunale di Vasto resta la soddisfazione di aver visto crescere il partito di Giorgia Meloni che in città si attesta allâ8,65% , circa sei punti in meno del Pd che amministra il Comune da dodici anni. Sfumata la riconferma per Mario Olivieri, il più votato della lista Udc.
Nel Partito Democratico lâassessore alle Politiche sociali, Lina Marchesani si piazza al secondo posto con 2.684 voti, riconfermando la sua solida base elettorale. Nella lista di sinistra âProgressisti con Legniniâ, Paola Cianci, già vice sindaco del comune di Vasto e oggi delegata allâAmbiente e alle Aree protette, conquista il primo posto con 1.107 preferenze sorpassando per soli 8 voti Franco Caramanico, ex sindaco di Guardiagrele. Per Roberta Nicoletti,consigliera comunale del Pd, candidata nella lista civica âAbruzzo in comuneâ, 376 voti.