Abbandona lâidea dellâappello al Consiglio di Stato e decide di indire un nuovo bando entro e non oltre il termine di 60 giorni decorrenti dal 15 gennaio, data di pubblicazione della sentenza del Tar di Pescara.
Punto e a capo per la nomina del direttore artistico del Polo Culturale, la cui procedura è stata azzerata dai giudici amministrativi regionali che, accogliendo il ricorso del concertista romeno Mihai Ungureanu, hanno sospeso lâefficacia degli atti relativi alla selezione pubblica vinta dal compositore vastese Raffaele Bellafronte e intimato al Comune di indire un nuovo bando entro il termine perentorio di 60 giorni.
La decisione di dare esecuzione alla ordinanza del Tar e di procedere, quindi, al rinnovo della procedura è contenuta nella determina firmata dalla segretaria generale Angela Erspamer che ricopre ad interim funzioni dirigenziali. Il provvedimento, pubblicato in queste ore allâalbo pretorio on line dellâente, ha colto di sorpresa coloro che, proprio alla luce di quanto dichiarato al Centro dal sindaco Francesco Menna, si aspettavano lâappello.
Allâindomani del verdetto dei giudici amministrativi, il primo cittadino aveva infatti manifestato chiaramente lâintenzione di rivolgersi al Consiglio di Stato âper chiedere un approfondimento allâorgano di secondo gradoâ.
In quella occasione il capo della giunta vastese aveva sottolineato che ânon è stata la politica a mettere in atto quella procedura, ma lâapparato burocratico-amministrativo dellâenteâ. Le dichiarazioni di Menna avevano provocato lâimmediata reazione dei consiglieri di minoranza che nellâesortare il sindaco a non sprecare i soldi dei cittadini vastesi in ricorsi, lo avevano invitato ad âindire unâaltra selezione aperta, trasparente e di alto profilo, capace di rimediare ai guasti prodotti dallâattuale bando e di selezionare finalmente lâalta figura artistica richiestaâ.
La procedura per la nomina del direttore del Polo culturale era stata avviata lo scorso mese di agosto dalla Erspamer e al bando indetto dal Comune avevano risposto tre candidati: Bellafronte, Ungureanu e Leonardo Quadrini, direttore dâorchestra e pianista accompagnatore del celebre soprano Katia Ricciarelli.
Mentre Bellafronte e Quadrini sono stati ammessi alla prova finale, il concertista romeno è stato escluso in quanto la Commissione gli ha attribuito un punteggio bassissimo. Ungureanu si è quindi rivolto al Tar di Pescara tramite gli avvocati Arnaldo Tascione e Davide Pellegrino. I giudici amministrativi hanno accolto lâistanza cautelare sospendendo lâefficacia degli atti impugnati e rinviando la trattazione nel merito allâudienza pubblica del 6 dicembre 2019.