Quando la scuola si apre al territorio e i ragazzi mettono a disposizione della comunità la propria creatività , allora molteplici e sorprendenti sono i risultati che si posso ottenere.
E a dare buona mostra di ciò è stato oggi lâITSET âF. Palizziâ di Vasto, i cui studenti delle classi del quarto anno, sezioni A e B del corso âGrafica e comunicazioneâ, hanno realizzato 4 video esplorativi della vita del grande pittore concittadino, cui è intitolato lo stesso istituto. Animali, donne, viaggi e città sono stati al centro dei percorsi virtuali, caratterizzati da una vivace originalità dellâinterpretazione e della trasmissione, che ha visto addirittura la realizzazione di un video gioco con un suo Avatar come protagonista.
Gli studenti da un lato hanno potuto approfondire la vita del noto artista, conosciutissimo nel panorama europeo, dallâaltro hanno sfruttato le tecniche apprese nel corso degli studi, dando vita allâoriginale Palizzi 3.0.
âFilippo Palizzi è un artista che rappresenta Vasto in Europaâ, ha sottolineato la dirigente Nicoletta Del Re, facendo ben emergere lâimportanza di questo progetto che conferisce un nodo di continuità e il forte legame con la città , a conclusione della Mostra di Palazzo dâAvalos a lui dedicata.
âQuattro ragazzi del corso di grafica saranno scelti per presentare in Grecia questi prodotti, nellâambito di un progetto europeo di valorizzazione del territorio. Grazie al Palizzi 3.0, il pittore valicherà nuovamente i confini italianiâ ha, inoltre, continuato con grande orgoglio la dirigente.
A seguire gli alunni in questo lungo percorso di tre mesi sono stati i docenti, tra cui in special modo i professori Andreassi, Marinucci, Montanaro e lâinsegnate tecnico Faini.
âLâapprofondimento giornalistico â ha detto Andreassi - è stato possibile grazie allâamministrazione comunale. Tutte le classi, per oltre 700 ragazzi, hanno seguito dei percorsi conoscitivi dellâartista e hanno visitato la mostra a lui intitolataâ.
Grande acclamazione per il professor Marinucci, da poco entrato nel corso di grafica: ânellâintento di voler fare qualcosa di innovativo e che rimanesse nel bagaglio culturale dei ragazzi, abbiamo deciso di realizzare dei video, tecnica più coinvolgente e fruibile soprattutto per la loro età e per portare lâartista alla portata di tutti. Non conoscevano molto gli strumenti dei video, ma nellâarco dei tre mesi hanno lavorato in gruppo e sono riusciti ad autogestirsi e a organizzare tutto il lavoro. Ogni singola parte è stata disegnata da loroâ.
La curatrice della Mostra âDopo il diluvioâ, Lucia Arbace ha, infine, concluso: âè stato un gran piacere essere coi ragazzi oggi perché mi sono resa conto dai 4 filmati della grande creatività che aleggia allâistituto Palizzi e mi dispiace di non essere stata con voi nel corso della creazione. Inoltre mi sono accorta anche che tra il primo e lâultimo video emerge lâescalation evidente sulla comprensione dellâartista, e si vede che dopo la mostra avete colto meglio la sua natura. Da una figura astratta è diventata sicuramente più familiareâ.
La storica dellâarte Arbace, dopo unâinteressante intervento in cui ha ripercorso con grande passione la vita di Filippo Palizzi, si è messa a disposizione della scuola per altri eventuali approfondimenti, a dimostrazione del circolo virtuoso che queste iniziative possono generare.