Le minoranze chiedevano una precisa presa di posizione del consiglio comunale sulla quarta vasca da 480mila metri cubi proposta da un operatore privato in area attigua al Polo tecnologico del Civeta, ma la maggioranza di centrosinistra ha bocciato lâordine del giorno. Con dei numeri risicatissimi (9 voti contrari e 7 favorevoli) lâassemblea civica ha respinto il documento presentato dallâopposizione che, oltre a chiedere il superamento della gestione commissariale del Consorzio intercomunale di Cupello, proponeva lâistituzione di una Commissione speciale dâinchiesta costituita dal sindaco Francesco Menna e composta da consiglieri comunali e tecnici. La votazione, avvenuta in unâaula semi-deserta, è stata preceduta da una serie di interventi che hanno evidenziato numerose criticità legate alla attuale situazione finanziaria e gestionale del Civeta.
âIl Consorzio nellâultimo ventennio è stato gestito alla stregua di una vacca da mungere sulle spalle dei cittadini vastesiâ, ha esordito polemico Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro), âal sindaco chiediamo lâimpegno di metterci mano, condividendo il nostro documento e rivedendo la governance del Civeta. Il commissariamento, che non ha migliorato ma ha peggiorato la situazione dellâente, non ha più senso oggiâ.
Sulla stessa lunghezza dâonda gli interventi di Vincenzo Suriani (Fratelli dâItalia-An) e Alessandro DâElisa (gruppo misto). Alle richieste provenienti dai banchi della minoranza ha risposto direttamente il sindaco, che ha accusato i rappresentanti dellâopposizione di non conoscere le attuali disposizioni legislative.
âLa legge non ci consente di superare il commissariamento che è stato preceduto da una importante azione di spending reviewâ, ha sottolineato Menna, âtra lâaltro a breve il Civeta verrà soppresso per essere inglobato nellâAgirâ.
Sullâimportanza del Polo tecnologico e sulla quarta vasca proposta dalla società Cupello Ambiente (la stessa che ha in gestione la terza discarica), si è soffermato il direttore tecnico del Consorzio, Luigi Sammartino presente nellâaula consiliare su delega del Commissario straordinario Franco Gerardini.
âLâimpianto proposto dal privato non ha alcun collegamento con il Civetaâ, ha chiarito Sammartino, âil Consorzio è stato però molto attivo nel segnalare alcune criticità inoltrando lâ11 settembre scorso una nota in cui evidenziava perplessità circa la localizzazione. La quarta vasca in area attigua al Polo tecnologico di Valle Cena esula da qualsiasi pianificazione regionale che si occupa invece solo degli impianti di proprietà pubblicaâ.
Il direttore tecnico ha aggiunto che âè impossibile non pensare ad una discarica di servizio tenuto conto che la terza vasca andrà ad esaurirsi nel 2024 e senza un impianto del genere il Consorzio non ha alcuna possibilità di essere concorrenzialeâ.