Dalla storica formazione dei Senso a quella più recente dei CynarO, non si arresta la passione musicale di Nicola Cedro, Nicola Ciccotosto e Daniele Salvatorelli.
âLa legge degli avvoltoiâ è lâinedito su cui il gruppo sta lavorando e producendo il Videoclip, con la regia di Pierluigi Patella e Alessandro Sisti.
âLa canzone parla del cammino individuale di ognuno di noi, fatto di momenti ambigui e in cui non capisci bene quello che stai facendo e â magari difficilmente trovi qualcuno che ti possa dare una manoâ, questo ha detto ai nostri microfoni il front man Cedro, durante alcune riprese.
Molto conosciuto e apprezzato a Vasto, infatti, il gruppo ha ricambiato lâaffetto dei suoi concittadini con la scelta di ambientare le scene tra Palazzo DâAvalos, la Loggia Amblingh e i vicoli del suo centro storico: âle scene del videoclip â ha continuato il musicista - riusciranno a far cogliere il riferimento filosofico e spirituale che il breve tempo della canzone probabilmente da sola non riesce a trasmettere. Noi ci troviamo in una specie di labirinto, e lo abbiamo voluto rappresentare qui a Vasto, perché quello che vogliamo fare è soprattutto valorizzare il posto dove siamo nati, dove suoniamo e ci piace stareâ.
Il cortometraggio, quindi, mostrerà immagini al limite tra lâonirico e lâinconscio, lungo un filo metaforico da cui, ha sottolineato Cedro, âad un certo punto usciamo, ci incontriamo e alla fine ci ritroviamo a brindare. Il testo della canzone dice infatti âtutti nevrotici e paranoici stiamo brindando sotto il sole dei tropiciââ.
E se qualcuno si aspetta una soluzione al dilemma, il cantante dei CynarO è molto chiaro a riguardo: âil racconto non offre una soluzione oppure dice se qualcuno e chi sia colpevole o innocente, ma semplicemente propone un dato di fatto, cioè un percorso che bisogna per forza affrontare, nonostante le difficoltà . Consapevoli che durante questo percorso c'è qualcosa che ci manovra e che non è necessariamente una persona ma anche un entità , cioè, appunto l'avvoltoioâ.
Ed è lungo questo sentiero filosofico, in cammino nel cuore della città , che non poteva venire meno la domanda se la musica possa salvare i giovani soprattutto in un contesto di provincia: âla musica non ti toglie solo dalla strada, ma ti dà la possibilità di respirare, perché può essere tante cose. Musica non è soltanto lâascolto, ma significa imparare anche a suonare uno strumento, trasmettere a delle persone in difficoltà un momento di relax ed è anche il modo per poter essere tristi, scriverlo in una canzone e quindi tirare fuori tutto quello che hai dentro. Ma la musica è soprattutto un fatto misterioso e quindi va indagata il più possibile e valorizzataâ.â