Dovrà essere messo in sicurezza il muraglione di Palazzo dâAvalos interessato da profonde lesioni che ne minano la stabilità . Dopo lâordinanza firmata dal sindaco Francesco Menna con cui è stata interdetta lâarea compresa tra il muro dei giardini dellâantica residenza marchesale e la strada comunale Porta Palazzo, oltre a intimare lo sgombero delle abitazioni sottostanti, di cui solo una occupata, si sta riflettendo sugli interventi da eseguire in urgenza.
âDovranno essere installate delle reti metalliche sostenute da speciali supportiâ, spiega lâassessore ai Lavori pubblici Giuseppe Forte, âlâintervento, che richiede un costo di circa 70mila euro, verrà finanziato dal Genio civile in attesa che vengano reperite le somme necessarie per il consolidamento del muraglione, cioè 1.200mila euroâ.
Forte, insieme ai tecnici comunali e ai professionisti esterni incaricati dallâente, ha già effettuato diversi sopralluoghi nellâarea interessata dalle lesioni da tempo oggetto di monitoraggio. Il 28 settembre scorso la giunta guidata dal sindaco Menna ha approvato, su proposta dellâassessore Forte, un programma che prevede prove endoscopiche e rilievi finalizzati alla verifica statica del muro, nonché lâesecuzione del monitoraggio con sensori inclinometrici e di temperatura costantemente collegati su server remoto dedicato per la durata di 12 mesi. Lâincarico era stato affidato a professionisti esterni esperti del settore. E sono stati proprio i tecnici a verificare, tramite idonea strumentazione, le profonde lesioni nel muro vicino a quello ricostruito nel 2015 dopo essersi sgretolato a causa delle abbondanti piogge. Il terreno dei giardini, impregnato dâacqua, era sprofondato trascinando con se la struttura muraria che delimitava lâantica residenza marchesale, lungo la balconata orientale di Vasto.
Per evitare che si verifichi di nuovo una simile eventualità il Comune ha dato subito lâallarme.
âDevo riconoscere che il Genio civile è intervento tempestivamenteâ, annota Forte, âsi tratta ora di fronteggiare al meglio questa nuova emergenza, ma per lâinstallazione delle reti metalliche ci vorranno almeno due mesiâ. Intanto lâordinanza sindacale è stata notificata ai proprietari degli immobili sottostanti il muro di contenimento. Solo una delle tre abitazioni è attualmente occupata da un nucleo familiare.