âUnâoccasione perduta. Lâennesimaâ. Eâ lâamaro commento di Gianfranco Bonacci al servizio dedicato dal Corriere della Sera al tratto di costa adriatica che va da Trani a Pesaro.
âSul numero 34 del 23 agosto scorso del magazine 7 â spiega il manager â è comparso un lungo articolo, peraltro ben fatto, dal titolo âIl lunghissimo lungomareâ. Si tratta del viaggio in trenta tappe che 34 giornalisti, a bordo di unâautomobile sponsorizzata, stanno facendo lungo la Penisola per raccontare lâItalia turistica. Nel leggere il reportage, risalendo dalla Puglia fino alle Marche, passando per Termoli, lâunica traccia della celebrata Costa dei Trabocchi è una bella foto del trabocco di Punta Cavalluccio a Rocca San Giovanni, con lâintervista al gestore del ristorante e il semplice richiamo al litorale che va da San Salvo a Ortona.
Poi â prosegue Bonacci â Ortona, Pescara, Montesilvano, Roseto e Giulianova, fin su al Conero, Ancona e Pesaro.
Un articolo mirato, immagino, studiato così dalla redazione, ma che mi porta a rivolgere un paio di domande allâamministrazione comunale di Vasto: lâavranno letto il sindaco Menna, lâassessore al turismo Della Penna? In caso affermativo cosa ne pensano? Ancora: lâhanno letto i nostri operatori turistici? Sarà stato contattato, chissà , qualcuno di loro, prima del tour del Corsera? Mi piacerebbe proprio avere risposta a questi interrogativi. Per capire se, a Vasto e San Salvo, politica e imprenditori hanno compreso come si promuove un territorio. Eventi vari, pur significativi come il Siren Festival, non possono bastareâ.