Anche quest’anno sono diversi i bandi promossi da Invitalia e dalla Comunità Europea per favorire la crescita e lo sviluppo delle start up. Parteciparvi significa avere una possibilità concreta di ottenere un finanziamento a fondo perduto, ossia un capitale di partenza che non deve essere restituito. Una sorta di regalo quindi, che permette alle start up di avviarsi e crescere senza sentirsi soffocate dai tassi d’interesse delle banche. I finanziamenti a fondo perduto sono senz’altro molto ricercati: tutti coloro che intendono aprire una start up si chiedono se ne esistano di adatti alla propria idea imprenditoriale. Trovare però quello giusto non è sempre facile perché ne esistono di diversi e ogni anno vengono introdotti cambiamenti.
Per scovare il bando e avere qualche possibilità di vincerlo la maggior parte delle persone sceglie di affidarsi a dei professionisti come quelli di IncentivImpresa, che si occupano di tutto quanto dall’inizio alla fine. I vantaggi sono enormi: non solo si hanno maggiori possibilità di vincere il bando ma si risparmia davvero tantissimo tempo! Vediamo nel dettaglio 3 consigli per avere successo e capiamo perché conviene appoggiarsi a dei professionisti.
1) Fare una ricerca completa e specifica
La primissima cosa da fare è cercare i vari bandi attualmente disponibili. Lo possiamo fare anche in autonomia ma vi assicuro che è molto più complesso di quello che potrebbe sembrare. I bandi infatti sono diversi e ogni anno vengono introdotte delle modifiche e dei cambiamenti. Bisogna quindi tenersi costantemente aggiornati e seguire gli sviluppi. Una volta rintracciati i bandi più significativi, occorre poi valutare attentamente tutte le clausole ed i requisiti richiesti, controllare di avere tutte le carte in regola e via dicendo. Un vero e proprio lavoraccio, che potrebbe farci perdere un sacco di tempo prezioso. Questo è uno degli step di cui solitamente si occupano i professionisti e vi consiglio di affidarvi a loro perché altrimenti rischiate di non trovare nulla.
2) Realizzare un business plan
Molti danno poca importanza al business plan, eppure nella maggior parte dei bandi viene proprio richiesto di presentare questo documento. Ha quindi un’importanza fondamentale perché contiene tutte le informazioni dettagliate sulla nostra idea imprenditoriale e se non è realizzato in modo professionale potrebbe compromettere il buon esito del bando. Realizzare un business plan non è certo un gioco da ragazzi: bisogna sapere come va fatto e avere anche qualche conoscenza di economia per fare una previsione di tutti i costi ed i guadagni. Meglio affidarsi ad un professionista che sa come farlo nel modo corretto.
3) Partecipare al bando
Una volta trovato il bando perfetto e realizzato un business plan professionale, non rimane che candidarsi. Questa è un’operazione che possiamo anche fare in autonomia, ma se per gli altri step vi siete affidati ad un professionista con ogni probabilità potrete contare sul suo aiuto anche per questo. Sbrigare le faccende burocratiche e compilare i vari moduli potrebbe rivelarsi una grandissima perdita di tempo quindi meglio lasciar fare a chi se ne occupa per lavoro! Calcolate inoltre che anche il più piccolo errore potrebbe costarvi l’esclusione dal bando!