Parte la rassegna "Le Musiche nel Chiostro" nel complesso del Carmine

L’Associazione Culturale Il Cineocchio, presieduta da Ivo Menna, ha organizzato, con il patrocinio del Comune di Vasto, ben due rassegne musicali, una classica dal titolo "Le Musiche in Cortile" e l’altra dedicata al cantautorato statunitense, conosciuta come “X Rassegna di via Adriatica".

La prima parte questa sera*, lunedì 23 luglio, presso il Chiostro della Chiesa di Maria Santissima del Carmine in via Vescovado, alle ore 22.00, con l'esibizione di Cristina Anghelescu al violino e Mihai Ungureanu al pianoforte.

*In caso di maltempo la location sarà la Chiesa del Carmine.

Prossimo evento fissato per il 26 luglio con una serata dedicata a Beethoven.

Il 10 Agosto è il turno di Vanessa Tagliabue Yorke alla voce e Paolo Birro al pianoforte.

26 e 28 agosto, Aleksander Krukowski sarà al pianoforte.

Quest'anno – ha detto Ivo Menna - abbiamo voluto dividere i due generi musicali. Da qualche anno abbiamo fatto restaurare Il Chiostro della Madonna del Carmine, che è una costruzione architettonica vanvitelliana di grandissimo pregio architettonico e grande manifattura. Nei primi due appuntamenti la musica classica la fa da padrona. Il 23 ci sarà il maestro Mihai Ungureanu, uno dei migliori pianisti rumeni, e Cristina Anghelescu, violinista di fama internazionale e solista delle Orchestre e dei Cori di Radio Romania. La seconda serata, invece, sarà dedicata​ interamente​ a Beethoven con ‘La primavera’, Sonata per pianoforte e violino numero 5 in Fa Maggiore, e la Sonata numero 7 in Do minore”.

La “X Rassegna di via Adriatica", invece, ha già riscontrato un gran successo di pubblico nelle sue due precedenti date del 13 e 17 luglio con gli artisti di Thom Chahon Band e di Bochephus King Group. I prossimi appuntamenti sono per martedì 24 luglio con il Caffè Concerto Strauss, mercoledì 25 luglio con Larry Campbell e Chiken Mambo. Sabato 4 agosto con Fabrizio Poggi & Chicchen Mambo e il 5 agosto con David Zollo e The Body Eletric Band.

Continua Ivo Menna: “la manifestazione in via Adriatica, che noi abbiamo fatto riscoprire dal punto di vista musicale con un calendario quest'anno molto nutrito, offre un ottimo ventaglio di artisti nel panorama del cantautorato rock americano e in questo palinsesto abbiamo inserito anche il giorno 24 luglio, cioè domani, il concerto del famoso quartetto Caffè Concerto Strauss che si esibiscono tutti i giorni a Venezia nel bar Florian e in altri in piazza San Marco. Il 25, invece, avremmo niente di meno che Larry Campbell, il chitarrista di Bob Dylan, e la moglie con altri due grandi musicisti il 4 di agosto ci sarà con Fabrizio Poggi molto famoso anche in America e il 5 di agosto chiudiamo con David Zollo”.

Ben 15 appuntamenti quelli organizzati dal Cineocchio, che non manca mai di trovare il modo per valorizzare gli angoli più suggestivi della città e di renderli la location perfetta per concerti di alta qualità, grazie al curriculum degli artisti ospitati. Un grande impegno da parte dell’associazione, che Ivo porta avanti senza risparmiarsi in fatiche che richiedono impegno lungo e costante: “ho notato che c’è un certo ritorno dalle periferie verso il centro. Questo significa amare le bellezze del proprio paese. La gente comincia a spostarsi anche da Vasto Marina per venire verso il centro. Noi abbiamo fatto degli sforzi terribili per consentire la realizzazione di queste iniziative. Sono in totale 15 concerti che si concluderanno nel chiostro giorno 26 e 28 agosto con un grande pianista polacco che interpreterà Rachmaninov, Chopin ed altri. Come presidente del Cineocchio, per cui rappresento circa 5 – 6 componenti del direttivo, ricordo che per organizzare queste rassegne ci vogliono almeno 4 mesi di lavoro, con i nostri contatti che sono nei negli Stati Uniti d'America, in Francia e Romania. Ci vuole tempo e dispendio di energie anche economiche. Noi abbiamo puntato alla gratuità degli avvenimenti, grazie anche al sostegno dell’amministrazione comunale che dà un suo contributo per la realizzazione, visto il grande vantaggio in termini turisti, per cui c'è un ritorno d'immagine. La nostra associazione lavora ormai da 30-35 anni e vuole diffondere la cultura musicale. Tutte le amministrazioni sono state sempre sensibili al tema della musica, e lo dico con grande franchezza. Li facciamo gratuitamente e certo, il comune non copre tutto l'impianto o il pagamento dei concerti, il vitto e l'alloggio. Noi ci rivolgiamo anche al pubblico che è sensibile e se vuole può dare un contributo volontario”.