Da tredici anni la gestione dei parcheggi a pagamento è affidata ad una ditta che ha cambiato più volte assetto societario. Invece di indire una nuova gara dâappalto per la scelta di un contraente che possa garantire tariffe migliori e più convenienti per i cittadini, il Comune è andato avanti con delle proroghe tecniche, lâultima delle quali risale a gennaio.
Un comportamento âcensurabileâ per lâassociazione Vasto Libera, la quale ha deciso di segnalare allâAnac il protrarsi di un appalto che risale al 2005 quando la città era amministrata dal centrodestra.
AllâAutorità nazionale anticorruzione presieduta da Raffaele Cantone si è rivolto Carlo Centorami, responsabile del sodalizio cittadino, che in una lunga ed articolata nota indirizzata anche al sindaco Francesco Menna, al dirigente comunale Vincenzo Toma e allâassessore Luigi Marcello chiede i motivi alla base della mancata indizione di una nuova gara.
âLâAnac e la consolidata giurisprudenza ammettono la proroga tecnica solo in via del tutto eccezionale, poiché costituisce una violazione dei principi comunitari di libera concorrenza, parità di trattamento e trasparenzaâ, ricorda il presidente di Vasto Libera, âla proroga, nellâunico caso oggi ammesso, ha carattere di temporaneità e rappresenta uno strumento atto esclusivamente ad assicurare il passaggio da un vincolo contrattuale ad un altro. Và quindi limitata ad eccezionali casi in cui, per ragioni obiettivamente non dipendenti dallâamministrazione, vi sia lâeffettiva necessità di assicurare precariamente il servizio nelle more del reperimento di un nuovo contraenteâ.
Non sembra essere il caso del Comune di Vasto che nellâarco di tredici anni ha avuto tutto il tempo necessario per indire una nuova gara.
âLa gestione dei parcheggi a pagamento è stata appaltata nel lontano 2005 alla ditta Aipa di Milano che ha cambiato due volte assetto societarioâ, ricorda Centorami, â nel 2015 ha affittato un ramo di azienda alla Mazal Global Solution srl del gruppo Kgs di Pesaro che a sua volta ha ceduto un altro ramo di azienda ed è diventata Abaco. Durante questi anni e nonostante le scadenze contrattuali si è proceduto, di proroga in proroga, al prosieguo dellâappaltoâ.
Il presidente del sodalizio cita anche due delibere, una del 2015 e lâaltra del 2016, con cui venivano forniti indirizzi politici agli uffici per la predisposizione di una nuova gara. Due provvedimenti rimasti lettera morta.
âLo scopo di questa mia richiesta è di rendere evidenti, chiari e più vicini al cittadino certi passaggi col risultato di migliorare al massimo il servizio dei parcheggi a pagamentoâ, chiarisce infine Centorami, âopportuna sarebbe la scelta di un contraente che possa garantire tariffe migliori e più convenienti, la possibilità di elasticità nello stipulare abbonamenti giornalieri,settimanali, mensili,stagionali ed annuali da sfruttare in tutti i parcheggi a pagamento del comune di Vasto, e non da ultimo di aggiornare tutte le colonnine agli ultimi modelli di carte di credito e prepagateâ.