"Le modifiche al regolamento sui dehors? Serviranno ad eliminare le criticità emerse in questi mesi e a rendere il lavoro degli uffici più agevole, eliminando ogni discrezionalità â. Parola di Simone Lembo.
Il direttore provinciale della Confesercenti e consigliere comunale saluta con favore la decisione dellâamministrazione comunale di âcongelareâ il disciplinare approvato il 28 novembre 2017 dallâassemblea civica, in quanto di difficile applicazione. Pochi mesi di rodaggio sono stati sufficienti per capire che quel regolamento, così come è stato concepito, avrebbe ostacolato anche lâinstallazione di tavolini e ombrelloni davanti a bar, ristoranti e pizzerie, impedendo a tante attività che non hanno sufficienti spazi allâinterno dei locali a rinunciare a quella clientela che in estate ama sorseggiare un drink allâaperto.
âEntro agosto il regolamento sui dehors verrà modificatoâ, annuncia Lembo, âci sono dei problemi oggettivi che vanno risolti per evitare che una interpretazione troppo rigida del disciplinare ostacoli il lavoro degli operatoriâ.
Sono soprattutto i concetti di âadiacenzaâ e âprospicienzaâ che hanno creato problemi.
âCi sono delle zone della città , come piazza Caprioli e la Loggia, dove non è possibile installare un dehors davanti o a fianco al localeâ, aggiunge Lembo, âcon le opportune modifiche sarò tutto più sempliceâ.
Anche Marco Corvino, presidente del Consorzio âVasto in Centroâ, commenta positivamente la decisione presa. âSo che ci sono stati problemiâ, dice il commerciante, â ma che sono stati affrontati nel corso di alcuni incontri che gli operatori hanno avuto con il sindaco Francesco Menna, il quale ha subito mostrato ampia disponibilità â.
Nel frattempo sulla âtelenovela dehorsâ interviene il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle. âLe proteste dei commercianti sono arrivate forti e chiare ai piani alti, tanto da far tornare sui propri passi lâamministrazioneâ, commentano Dina Carinci e Marco Gallo, âtuttavia riteniamo che la reale motivazione della sospensione non sia quella addotta pretestuosamente dal primo cittadino, che giustifica la decisione di congelare il regolamento con la necessità di adeguarlo alle novità introdotte dalla Regione. Forse sarebbe stato meglio ascoltare preventivamente i diretti interessati e le opposizioni che pure avevano evidenziato, sia in Commissione che nel corso di quel consiglio comunale, le storture di questo regolamento. Molte sono le prescrizioni inaccettabiliâ, proseguono i due consiglieri pentastellati, âla stagionalità delle concessioni e delle strutture che sono da rimuovere a fine stagione con enormi costi per gli esercenti, la previsione di limitare lâutilizzo dei metri quadri di suolo pubblico rapportandone la concessione alla superficie delle attività commerciali, lâintroduzione del pagamento della Tari anche per i dehors, ennesima beffa a danno del già sofferente commercio cittadinoâ.