Pesce senza tracciabilità, scatta il sequestro

Operazione di controllo del personale dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Punta Penna

redazione
15/02/2018
Attualità
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“Prodotto ittico privo di qualsiasi documentazione ai fini della tracciabilità”.

Così il comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto, il tenente di vascello, Cosimo Rotolo, si sofferma sull’operazione del personale della Guardia Costiera di Vasto che, in una pescheria di Atessa, ha sequestrato oggi 72 chilogrammi di pesce.

“A seguito dell’ispezione effettuata dal personale veterinario intervenuto – spiega il comandante Rotolo - il prodotto ittico sequestrato è stato giudicato non idoneo al consumo umano e destinato alla distruzione. L’ operazione – aggiunge il comandante del Circomare – s’ inserisce nell’attività di controllo della filiera della pesca, dal mare alla tavola, che il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera svolge quotidianamente per garantire ai consumatori prodotti di qualità e dall’origine certa e sicura”. Il valore sul mercato del prodotto sequestrato era di circa 900 euro, mentre la sanzione comminata al dettagliante ammonta a 1.500 euro.

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