Lapenna e le prossime elezioni: "Procedimenti penali in corso, ecco perché non mi sono candidato"

L'ex sindaco di Vasto, riferendosi alle liste del Pd, si aspettava "maggiore rispetto per il territorio"

Luigi Spadaccini
30/01/2018
Attualità
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Sollecitato, nella seduta di ieri del Consiglio comunale, sulla questione di una sua candidatura mancata dai consiglieri Vincenzo Suriani (FdI) e Davide D’Alessandro (Vasto2016), alla luce dell’assenza di candidati del Pd dell’area vasto-sansalvese nelle liste per il rinnovo del Parlamento, Luciano Lapenna ha voluto chiarire in aula la sua posizione.

"Il presidente del Consiglio, il mio gruppo e tutti gli amici – ha detto l'ex sindaco ed attuale consigliere comunale e segretario cittadino del Pd - sanno che su questa vicenda se c’è stata una posizione di netta contrarietà è stata la mia. Oltre un mese fa – ha aggiunto Lapenna nel corso del suo intervento - ho detto al Comitato di zona del mio partito, che proponeva la mia candidatura, del mio rifiuto. La mia indisponibilità è stata una scelta che ho operato in virtù del fatto che ho procedimenti penali in corso. Io affronterò quel giudizio, ma chi si trova in questo stato di cose non può e non deve essere candidato".

Il presidente dell'Anci Abruzzo ha commentato anche la composizione delle liste: "Mi sarei aspettato un atteggiamento diverso da parte di chi ha chiuso le liste – ha sottolineato - con maggiore rispetto per questo territorio".

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