Dopo la buona prova alle qualifiche di ieri, dove aveva conquistato la decima posizione in griglia, Andrea Iannone chiude il GP dâAustria allâundicesimo posto, confermando così le attese che lo vedevano a metà classifica anche per la gara.
Se Vasto âpiangeâ ancora una volta per il suo campione, lâItalia motociclistica ride invece per il trionfo di Dovizioso, con il gradino più alto del podio austriaco che si tinge anche quest'anno di rosso Ducati. Nellâelenco dei vincitori del Red Bull Ring, il pilota forlivese succede infatti proprio a Iannone, insieme al quale nel 2016 aveva siglato una bellissima doppietta. A completare il podio Marquez e il suo compagno di squadra Pedrosa. Soltanto settimo Rossi, immediatamente preceduto dal compagno di squadra Vinales.
Il pilota vastese della Suzuki conduce una gara in sordina, condizionata dalle continue variazioni di temperatura. Iannone guadagna subito due posizioni in fase di partenza, piazzandosi prima alle spalle di Zarco e poi a quelle di Vinales, subendo però al quinto giro il sorpasso da parte di Baz. Il crollo definitivo si realizza a metà gara, quando Iannone viene sopravanzato in successione da Bautista e Kallio, che lo stabilizzano così allâundicesimo posto.
A regalare spettacolo per gran parte della gara tocca al trio Marquez-Dovizioso-Lorenzo, con questâultimo che getta la spugna a dieci giri dalla fine in favore di Pedrosa. Il terzo e ultimo settore di gara è infiammato invece dai sorpassi e controsorpassi al cardiopalma tra Marquez e il pilota italiano della Ducati, il quale taglia meritatamente per primo la linea del traguardo dopo un ultimo giro e un ultimo sorpasso da brividi.