"Questo è il momento del massimo impegno per la soluzione di unâemergenza incendi che sta devastando larga parte del nostro territorio. Poi verrà il momento della valutazione e non potrà mancare una riflessione: le evidenti difficoltà nella gestione diretta dei numerosi e vasti incendi boschivi hanno tra le cause principali lâeliminazione del Corpo Forestale dello Statoâ.
Per la categoria, che nel corso di questi anni ha combattuto con forza per evitare la cancellazione del Corpo Forestale, è visibile infatti, nel corso di queste ore drammatiche, lâinefficienza delle nuove procedure antincendio. E questo è purtroppo il risultato delle pessima riforma con la quale si è scelto di eliminare lâunico Corpo con competenza diretta sugli incendi boschivi, dotato di mezzi e personale preparato e profondo conoscitore del territorio rurale.
La gran parte delle circa 8.000 unità del corpo, specializzate nel contrasto agli incendi boschivi, è transitata in maniera coatta nellâArma dei Carabinieri e solo pochissime centinaia, nemmeno 400, sono state assegnate ai Vigili del Fuoco. Questi ultimi hanno così ereditato la complessa competenza del Corpo Forestale sugli incendi boschivi nonostante siano palesemente sotto organico, senza i mezzi adeguati e i presidi capillari di cui era dotata âla Forestaleâ. Così come va segnalato che numerosi elicotteri dellâex Corpo forestale dello Stato, con personale addestrato specificatamente per lâantincendio, sono a terra e non volano, e nessuno ha pensato a una soluzione per risolvere questo imbarazzante problema.
La Fp Cgil VVF Abruzzo ribadisce così âla più netta contrarietà a riforme che non solo non aiutano il Paese, ma addirittura determinano confusione e inefficienza, particolarmente evidenti alla prima prova sul campo: la stagione dei grandi incendi. Câè bisogno di un urgente ripensamento sui provvedimenti che hanno cancellato il Corpo Forestale dello Stato. Torneremo con forza su questo tema, ora il massimo impegno è per salvaguardare il territorio e le vite umane, ponendo fine a questa devastante emergenzaâ.