Nella giornata di ieri il porto di Punta Penna di Vasto è stato lo scenario di un'esercitazione complessa antincendio, organizzata dall'Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto.
"La realistica simulazione - spiega il comandante del Circomare, tenente di vascello Cosimo Rotolo - prevedeva la propagazione di un incendio a bordo a causa di un cortocircuito dellâimpianto elettrico della Motonave Shark. Il team coordinato dal personale dellâUfficio Circondariale Marittimo, nel corso dellâesercitazione, ha immediatamente attivato le procedure previste dal piano antincendio locale, che, in questi casi, prevedono lâimmediato intervento congiunto dei militari e dei mezzi della Guardia Costiera con il personale del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Vasto.
Collaborazione e ausilio pure degli operatori portuali, dei servizi tecnico-nautici presenti in porto (rimorchiatore e ormeggiatori) che in tempi ristretti, hanno effettuato tutte le manovre di messa in sicurezza dellâunità interessata dallâincendio disormeggiando la Motonave Shark con lâutilizzo del rimorchiatore portuale e ormeggiandola su un tratto di banchina libera, evitando in questo modo il rischio di propagazione incendio alle navi commerciali prospicienti.
Tale manovra è stata provata anche in previsione dellâarrivo della motonave che coprirà la tratta Vasto-Isole Tremiti che normalmente andrà ad ormeggiarsi dove ha avuto luogo lâesercitazione.
Al termine si è tenuto un incontro per verificare lâesito degli interventi effettuati che è stato ritenuto adeguato ai piani ed ai protocolli di emergenza in vigore.
In particolare, queste esercitazioni periodiche, servono a testare il livello di addestramento e la sinergia tra le diverse componenti che operano durante lâemergenza nonché a monitorare lâefficienza e la funzionalità dellâorganizzazione di dei mezzi antincendio immediatamente e direttamente disponibili in ambito portuale, unitamente a quelli dei mezzi di soccorso intervenuti.
Nel complesso, tutte le operazioni si sono svolte con tempestività ed efficacia, consentendo - conclude il comandante Rotolo - di verificare lâottimo coordinamento operativo".