Spiaggia di Punta Penna e accesso solo a tempo per i disabili: "Ingiusta e immotivata limitazione"

Il consigliere di minoranza Prospero rilancia dubbi e perplessità già presentate in una precedente interpellanza

Anna Bontempo (Il Centro)
16/05/2017
Attualità
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L’accesso al lido di Punta Penna è consentito ai disabili solo nel periodo estivo – dal 15 giugno al 15 settembre – e in determinate fasce orarie. Nessuna possibilità, invece, di raggiungere la spiaggetta durante gli altri mesi dell’anno.

A ricordarlo è un cartello affisso davanti all’ingresso che costeggia il molo di ponente del porto e che invita le persone in carrozzella a suonare al videocitofono o a telefonare al numero riportato sulla targa.

“Una ingiusta ed immotivata limitazione” per il consigliere comunale di opposizione Francesco Prospero che ha riproposto una interpellanza già discussa nella seduta del 28 marzo scorso.

“Sono costretto a ritornare sull’argomento a causa dell’apparente immobilismo dell’amministrazione comunale”, attacca l’esponente di Progetto per Vasto, “nonostante gli impegni assunti dall’esecutivo circa il potenziamento del servizio di salvamento; l’individuazione di nuovi punti ristoro; la pubblicazione del relativo bando con un congruo termine di preavviso per la presentazione delle domande e l’aumento delle corse degli autobus sulla tratta Vasto-Punta Penna-Vasto, nessun provvedimento è stato adottato dall’attuale amministrazione.

Nelle ultime settimane, inoltre, è stato affisso un cartello che prescrive un’ingiusta e immotivata limitazione di accesso in spiaggia per i disabili. La limitazione, infatti, stabilisce la possibilità di accedere alla spiaggia solo, in alcune fasce orarie, dal 15 giugno al 15 settembre mentre nessuna possibilità di accesso è prevista nel periodo primaverile, invernale e autunnale. Ciò non è ammissibile: con la stagione estiva ormai alle porte, è necessario che l’amministrazione comunale si attivi, senza ulteriore indugio, sia per mantenere fede agli impegni presi in Consiglio comunale sia per consentire, ai disabili, una maggiore e migliore fruibilità della riserva”, conclude Prospero.

Nel frattempo però è stata trovata una adeguata collocazione ai motorini che ora non possono più oltrepassare la sbarra per percorrere la stradina sterrata, destreggiandosi tra i pedoni e alzando la polvere con il loro passaggio. Per la sosta dei veicoli sono stati realizzati una cinquantina di posteggi. Un provvedimento salutato con favore da quanti amano frequentare Punta Penna, un lido che negli anni scorsi ha conquistato il titolo della terza spiaggia più bella d’Italia.

 

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