Lavoratori del servizio sanitario e del pubblico impiego, venerdì lo sciopero

Giornata di mobilitazione della Fsi (Federazione Sindacati Indipendenti) e manifestazione a Chieti

redazione
11/05/2017
Attualità
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La Fsi-Usae (Federazione Sindacati Indipendenti-Unione Sindacati Autonomi Europei) ha indetto uno sciopero nazionale di 24 ore dei lavoratori del Pubblico Impiego e del Servizio Sanitario per la giornata di venerdì 12 maggio ed ha annunciato manifestazioni territoriali.

A Chieti la mobilitazione si terrà dalle ore 10 in corso Marrucino dove, riferisce Raffaello Villani, segretario territoriale Fsi-Usae e coordinatore della Radiologia dell'ospedale 'San Pio da Pietrelcina' di Vasto, verrà organizzata una raccolta firme.

"Allo sciopero - viene evidenziato in una nota - si è giunti dopo l'esito negativo del previsto tentativo di conciliazione con il governo il quale è rimasto sordo alle richieste dei lavoratori. Infatti, questa organizzazione, al pari di moltissimi lavoratori delle pubbliche amministrazioni, ha quantificato in 250 euro medie pro-capite mensili gli aumenti necessari per un reale adeguamento delle retribuzioni al costo della vita nel nostro paese ma, il Governo, forte dell'accordo in cui sono stati svenduti i contratti dei lavoratori delle pubbliche amministrazioni con una intesa tendente a limitare ad 85 euro medie pro capite il rinnovo contrattuale, non ha ritenuto di dover stanziare le risorse necessarie a garantire aumenti adeguati nella misura da noi richiesta".

Le richieste della Fsi oltre all'aumento di 250 euro: fine del precariato in sanità e vero sblocco del turn over con scorrimento delle graduatorie esistenti; stabilizzazioni e nulla osta (negati) per mobilità in altre regioni; una sanità a misura di cittadino e alla portata di tutti percepita come un valore aggiunto.

 

 

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