Rifiuti di ogni genere nella discarica, inciviltà nell'area del Parco del Muro delle Lame

I 'refrattari' alla raccolta differenziata sempre in azione, segnalazioni e sanzioni non mancano

Anna Bontempo (Il Centro)
19/09/2016
Attualità
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Una discarica a cielo aperto nel cuore del parco urbano.

Cumuli di rifiuti di ogni genere sono stati accatastati a pochi metri in linea d’aria dal Circolo Tennis in un’area verde diventata negli ultimi mesi meta di incivili. Gente che, pur di non fare la raccolta differenziata, ha abbandonato di tutto lungo una stradina sterrata del Parco Muro delle Lame, zona frequentata da tantissime persone, specie quelle che si recano a giocare a tennis o si allenano lungo l’anello di atletica.

Qualcuno ha anche cercato di appiccare il fuoco: un denso fumo nero è stato visto sprigionarsi nei giorni scorsi dalla montagna di pattume accatastata tra gli arbusti, forse con l’obiettivo di far sparire eventuali tracce utili per risalire ai responsabili dell’abbandono di rifiuti.

Bustoni di plastica pieni di pattume organico mischiato a quello indifferenziato, vecchi televisori, mobili rotti, scatole di vernice, pneumatici, suppellettili: si trova di tutto al Parco Muro delle Lame in quella che è ormai diventata una discarica a cielo aperto. Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti è aumentato in coincidenza con l’avvio della raccolta differenziata a Vasto Marina. Lo sanno molto bene gli ispettori ambientali che nei mesi scorsi hanno rinvenuto in quell’area sacchi pieni di materiale indifferenziato mischiato a rifiuti organici e un bustone con 170 bottiglie vuote di birra e vino, ma anche utili indizi per risalire agli autori del gesto. Il sopralluogo ha consentito ai volontari coordinati da Eustachio Frangione di rinvenire nella spazzatura documenti che hanno consentito di risalire ad alcuni titolari di bar e stabilimenti balneari della Marina.

I nominativi degli esercenti “allergici” alla differenziata sono stati segnalati alla Polizia Municipale che, a sua volta, ha emesso dei verbali di accertata violazione. I commercianti rischiano sanzioni amministrative di 600 euro ciascuno, multe che in tanti si augurano vengano inasprite vista l’inciviltà dilagante. Quella delle discariche abusive disseminate sul territorio sta diventando una vera emergenza.

E’ dei giorni scorsi la delibera con cui la Giunta municipale guidata dal sindaco Francesco Menna ha inserito tra le attività svolte dalla Pulchra anche il servizio di prelievo e smaltimento dei rifiuti provenienti dalle discariche abusive. La spesa preventivata è pari a 11.352 euro per un intervento mensile della durata di sei ore in ciascun sito con l’utilizzo di una squadra formata da due operatori con autocarro per il prelievo dei rifiuti indifferenziati. La società partecipata provvederà alla bonifica esclusivamente dei rifiuti catalogabili con il codice CER 200301 (rifiuti urbani non differenziati), individuando per gli altri impianti finali di smaltimento o di recupero.

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