'Tendopoli Abruzzo': 250 sfollati nel campo allestito ad Accumoli

La colonna mobile della Regione in soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto

redazione
25/08/2016
Attualità
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Da ieri sera 250 sfollati dai centri maggiormente colpiti dal terremoto delle 3,36 trovano rifugio nella tendopoli "Abruzzo" che volontari e tecnici di Protezione Civile hanno allestito in uno spazio in località Grisciano ad Accumoli (Rieti).

La colonna mobile della Regione Abruzzo, composta da 60 mezzi e da oltre 100 volontari appartenenti alle 20 associazioni di Protezione Civile presenti, è giunta nel primo pomeriggio di ieri, guidata dal sottosegretario Mario Mazzocca.

Appena giunto sul posto, Mazzocca ha incontrato Stefano Petrucci, sindaco di Accumoli, al quale ha assicurato tutta la collaborazione dell'Abruzzo nel tentativo di allievare le sofferenze patite dalla popolazione duramente colpita dalla tragedia.

"Tutta la collettività abruzzese si stringe al dolore delle persone che hanno perso i loro affetti - ha detto Mazzocca, esternando anche i sentimenti espressi dal presidente della giunta regionale Luciano D'Alfonso - e si sente particolarmente vicina anche in ragione delle ferite ancora aperte, inferte all'Abruzzo dal terremoto del 2009".

Il villaggio "Abruzzo" può ospitare 250 persone e offrire loro, oltre a un letto, 3 pasti caldi al giorno, docce e servizi igienici, adeguati anche alle esigenze dei diversamente abili. La tendopoli è munita inoltre di un posto medico avanzato, installato dalla Croce Rossa di Teramo. Una squadra dell'Enel di Amatrice è al lavoro per aumentare la disponibilità energetica del campo, già assicurata da 4 gruppi elettrogeni.

La colonna di materiali e mezzi è così costituita: 32 tende pneumatiche da 8 posti ciascuna munite di brandine e sacchi a pelo; 2 cucine mobili (una della sezione Abruzzi dell'Associazione Nazionale Alpini, capace di confezionare 250 pasti e una dell'Associazione Valtrigno di San Salvo in grado di preparare 1000 pasti); 6 moduli mobili contenenti bagni e servizi sanitari, dei quali 1 per disabili; 1 tensostruttura di 150 mq di copertura; 4 torri faro; 4 gruppi elettrogeni; beni alimentari ed acqua potabile che garantiscono una autonomia per almeno 3 giorni.

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