Sono passati già sette anni da quando Claudia e Gioacchino, coordinatori della Casa Famiglia Manuela della Comunità Giovanni XXIII, fondata da Don Oreste Benzi, sono arrivati a Vasto.
Stasera câè nella parrocchia di San Lorenzo una festa, con tantissime associazioni ed amici, per salutarli con affetto, considerato che da lâ8 agosto 2016 si trasferiranno a Campli (Te).
La Comunità ha chiesto loro di spostarsi e con il parere favorevole dei loro 7 ragazzi, che hanno da 7 anni a 28 anni, hanno accettato lâinvito, anche considerando le tante patologie piuttosto importanti che hanno diversi di loro, seguite già da tempo in diversi ospedali delle Marche, saranno quindi più vicini.
Câè poi da dire che per Claudia e Gioacchino è un ritornare quasi a casa, tenendo conto che la loro famiglia è di San Benedetto.
Câè però un poâ di nostalgia nelle parole di Claudia quando racconta in sintesi i sette anni a Vasto. Sono rimasti molto colpiti dalla bella accoglienza della città , che in modo caloroso e generoso si è mostrata, con le tante associazioni, istituzioni, ma anche con i tantissimi amici, sempre attenta alle loro tante esigenze.
Tra le tante associazioni vicine alla casa famiglia Manuela câè stata anche la Ricoclaun, con tantissimi momenti di festa nella loro casa, ma anche fuori, in pizzeria, al circo e organizzando tante raccolte fondi per le loro necessità .
Un sacerdote disse un giorno proprio a Claudia qualche anno fa che a loro non era stato dato il dono di raccogliere, ma il dono importante di seminare.
A Vasto la casa famiglia âManuelaâ, ha seminato amore, gentilezza, solidarietà , accoglienza. Tanti hanno dato loro, ma nello stesso tempo è stata una ricchezza per tutti la loro testimonianza di amore senza riserve.
Ci hanno invitato allâinaugurazione che faranno alla fine di settembre e di rimanere sempre in contatto con loro, e visto lâaffetto che ci lega e la vicinanza, sarà senza dubbio possibile.
Da settembre arriveranno Franco e Silvia, sono i responsabili della Comunità educante con i carcerati, C.E.C., sempre della Giovanni XXIII e gestiranno una comunità terapeutica per ex detenuti.
Ci saranno altre esigenze, ma siamo certi che avranno lâaiuto della città .