Papi Gump con le braccia alzate e la bandiera italiana sotto la Torre Eiffel.
à già un trionfo per il papà di Vasto che, a piedi, dal 25 aprile scorso, ha raggiunto Parigi.
Eppure, non basta. Adesso, con una delegazione inglese e una spagnola, punterà verso Bruxelles dove, il 26 maggio, sarà presente alla seduta del Parlamento. Per se stesso? No, per i diritti dellâinfanzia. Per la bi-genitorialità . Per chi ne ha bisogno e per chi pensa di non averne bisogno.
Anche Pannella si è battuto per i diritti, ma gli viene purtroppo riconosciuto oggi che non câè più.
Papi Gump continua la sua battaglia, soffre come un cane per una gamba gonfia che non ne può più, ma non si arrende. La meta è troppo importante, la meta lo attende. Aspettiamo Papi Gump nella capitale belga ma, di più, lo aspettiamo a Vasto il 28 maggio ore 19 in piazza Rossetti vicino Bar Martone per riabbracciarlo e chiedergli notizie approfondite su questa sua ennesima fatica, sui risultati ottenuti, sulle iniziative in cantiere per i prossimi mesi.
Ufficio stampa
Ass.Nazionale Papi Gump