SPERANZE DI RIPESCAGGIO RIDOTTE AL LUMICINO PER LA PRO VASTO

Michele Del Piano
13/07/2007
Sport
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E' serie D: ancora amarezza e scoramento. Le speranze che la Pro Vasto possa essere ripescata e disputare il campionato di C2 sono ridotte al lumicino, anche se può ancora accadere qualcosa. Ad ogni modo, qualora dovesse essere confermato il torneo Dilettanti per la compagine del presidente Mimmo Crisci e dell'amministratore delegato Lucio Moscato, è necessario rimboccarsi le maniche e cambiare rotta, questa volta seriamente, pensando solo a riportare il calcio cittadino tra i professionisti, altrimenti, alla luce dei tanti veleni ed attriti che hanno caratterizzato l'ultima stagione agonistica, è meglio chiudere baracca e burattini. Il tanto atteso elenco della Covisoc, la commissione federale di vigilanza sulle società, riporta solo due sodalizi di C2 (Castelnuovo Garfagnana e Tempio) non in possesso dei requisiti per l'iscrizione al campionato; possono presentare ricorso e, comunque, per chiudere definitivamente la questione bisogna attendere giovedì 19, quando il Consiglio Federale ratificherà le decisioni finali con le eventuali esclusioni. Restando così le cose, come ricordato da William Punghellini, presidente dell'Interregionale, le prime ad avere diritto ad essere ammesse in C2 sono le vincenti i play off di serie D: Casale, Turris e Sibilla. E' pure vero che il prossimo Consiglio Federale dovrà anche valutare, perché escluse dalla Lega di serie C in quanto non hanno stadi idonei nel territorio comunale, le situazioni di tre neopromosse: Mezzocorona, Valle del Giovenco di Pescina e Sangiuseppese. Ma è inutile illudersi più di tanto, visto che le tre società già si stanno muovendo per trovarsi pronte ai nastri di partenza della stagione 2007/2008. Intanto, il trequartista Francesco Mignogna, classe 1983, è stato ingaggiato dal Celano.

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