Vasto Basket, Spadaccini: 'La sconfitta fa parte dello sport, pronti a reagire'

Parla il presidente del club biancorosso dopo la retrocessione dalla serie B alla C per il ko ai play out con il Taranto

Ufficio Stampa Vasto Basket
14/05/2016
Sport
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"La sconfitta fa parte dello sport. L’importante è che il progetto continui e che magari, proprio da questo momento così difficile, nascano lo stimolo e la voglia di riorganizzare e di cambiare qualcosa per fare sicuramente meglio”.

Giancarlo Spadaccini, presidente della BCC Generazione Vincente Vasto Basket, cerca di guardare lo spiraglio di luce si intravede nel buio della retrocessione in serie C della sua squadra.

La discesa nella quarta serie ha molte analogie con l’ultima retrocessione patita dalla Vasto Basket: era il 2011 e i biancorossi persero la serie di playout contro un Sulmona fanalino di coda del campionato ma che seppe giocare un brutto scherzo a Desiati e compagni. A quell’annata guarda il presidente Spadaccini. “Avvicinare questa serie all’anno di Sulmona è giusto perché sono convinto che, anche in questa occasione, siamo stati eliminati da una squadra che non era affatto più forte di noi. Ma noi abbiamo giocato peggio, su questo non ci sono dubbi. Però sarei contento se questa serie assomigliasse all’anno di Sulmona perchè da quella retrocessione abbiamo ricostruito una grande società che poi, in tre anni, ha riscalato la C e la B”. Spadaccini rivede il film di gara4 e dice: “Nell’ultima sfida abbiamo giocato due buonissimi quarti, è stato solo un peccato aver preso da quel +9, in tre minuti, un break terrificante che ci ha riportato a -4.

Credo che lì la partita è cambiata perchè i giocatori hanno perso sicurezza. Anche perchè quei punti li abbiamo sperperati in pochissimi minuti. Purtroppo è andata così. Non voglio far nessuna dichiarazione particolare. Sono convinto che perdere fa parte dello sport, ma bisogna essere pronti a reagire. L’importante è che il progetto continui – dice Spadaccini – e che magari, proprio da questo momento così difficile, nascano lo stimolo e la voglia di riorganizzare e di cambiare qualcosa per fare sicuramente meglio”.

Poi un annuncio: “A breve organizzeremo una festa qui al palazzetto. Anche se siamo retrocessi vogliamo comunque fare una festa. Abbiamo vissuto tre anni di serie B, in un campionato difficilissimo, nazionale, di grande spessore. E non è detto che non ci sia qualche novità, visto che siamo la seconda società in Italia che avrebbe diritto al ripescaggio, che ci possa aiutare.

Chiederemo alla città di starci vicino perchè il progetto Vasto Basket va avanti e spingeremo sempre più sull’acceleratore per fare in modo che i bambini, le famiglie, i nostri tifosi, tutti quelli che hanno giocato a pallacanestro, abbiano un punto di riferimento. Per molti anni il basket ha rappresentato un punto di forza dello sport vastese, sono convinto che continueremo ad essere al vertice dello sport cittadino. La società non mollerà, si riorganizzerà molto presto”.

 

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