âLa strada della ripresa economica passa indubbiamente per la nostra capacità di sfruttare al meglio le risorse che provengono da Bruxelles. Per farlo nel migliore dei modi abbiamo bisogno, però, di amministrazioni efficienti, aziende dinamiche e una programmazione moderna e sostenibile. Cogliere le opportunità di sostegno economico dei prossimi anni significa proiettare il territorio allâinterno del mercato unico europeo: è un treno che non possiamo permetterci di perdereâ.
Lo ha detto Aldo Patriciello, eurodeputato azzurro e membro della Commissione Industria, Ricerca e Energia al Parlamento Europeo, alla vigilia del convegno a Castel di Sangro su âStrategie ed opportunità di finanziamento dellâUnione Europea per le PMI-Alto Sangroâ. Un evento â quello previsto per venerdì 8 maggio, alle ore 17:30, presso la biblioteca della cittadina abruzzese â organizzato dallâamministrazione comunale e che ospiterà gli interventi, oltre che dellâeuroparlamentare azzurro, anche dellâassessore al Bilancio ed alla Sanità della Regione Abruzzo, Silvio Paolucci, e del capo Unità - direzione generale industria - della Commissione Europea, Angelo Marino.
âLa tenuta dei conti pubblici italiana non garantisce un adeguato sostegno finanziario dal punto di vista degli investimenti â spiega Patriciello. Credo dunque che un corretto e puntuale utilizzo dei fondi europei rappresenti una priorità assoluta se si vuole davvero invertire la rotta ed imboccare il sentiero della ripresa economica. Il legame tra territorio e Bruxelles deve, perciò, essere necessariamente più stretto: bisogna collocare la nostra capacità di âfare impresaâ â aggiunge lâeurodeputato forzista - allâinterno di una consolidata dimensione europea, creando in tal modo una sinergia costante tra il mondo dellâimprenditoria, università , istituzioni e Unione Europea in grado di valorizzare al meglio le potenzialità del Sistema Abruzzo. Complimenti, quindi, allâamministrazione comunale di Castel di Sangro per aver avuto la sensibilità di organizzare un evento di respiro europeo di estrema attualità .
Nei prossimi anni, infatti, Bruxelles destinerà oltre 2,5 miliardi di euro per gli investimenti nelle Pmi â conclude Patriciello: cifre notevoli che necessitano però di unâadeguata progettualità e competenze altamente qualificate, se non si vogliono commettere gli errori degli anni passatiâ.