âLa ricerca di nuove fonti di energia non può certamente prescindere da unâattenta e scrupolosa analisi delle eventuali conseguenze ambientali, né si possono trascurare le perplessità ed i dubbi sollevati da quella parte della società civile che è contraria allâinstallazione di nuove piattaforme petrolifere e, quindi, ad ulteriori trivellazioni nel mare Adriaticoâ.
Con queste parole Aldo Patriciello, eurodeputato di Forza Italia e membro della Commissione ambiente al Parlamento europeo, ha annunciato la presentazione di una proposta di risoluzione sulla spinosa questione delle trivellazioni nellâAdriatico. Nella mozione dellâeuroparlamentare molisano si sottolinea, in particolare, come âla qualità dellâambiente sia considerata fondamentale per la salute ed il benessereâ e che âun eventuale incidente provocherebbe un disastro senza eguali, distruggendo tutto il delicato ecosistema marinoâ.âIo credo che di fronte alle nuove sfide ambientali ed energetiche del futuro â ha aggiunto Patriciello â sia necessario agire con scrupolo e lungimiranza: un controllo maggiore è doveroso, se non si vuole che simili procedure danneggino irreparabilmente il patrimonio marino e territoriale della costa adriatica.
Da questo punto di vista â ha spiegato lâeurodeputato azzurro â penso sia utile fare riferimento al quadro normativo europeo che da un lato non contempla un divieto assoluto di esplorazione o sfruttamento degli idrocarburi ma al tempo stesso obbliga ogni Stato membro al rispetto delle leggi europee in materia di sicurezza ed ambiente. Bisogna tener conto, inoltre, della grande sensibilità che câè intorno a queste tematiche. Al di là degli studi scientifici e della normativa vigente, infatti, si tratta comunque di questioni che colpiscono molto lâopinione pubblica che, a mio avviso, non può non essere adeguatamente coinvolta attraverso una corretta informazione e la partecipazione alle scelte da compiere. Mi auguro quindi che la politica sia in grado di lavorare con serenità e competenza â ha concluso Patriciello -, trovando soluzioni condivise che, senza pregiudicare la crescita e lo sviluppo, tutelino la salute dellâambiente e il benessere dei cittadiniâ