IMMIGRAZIONE, PARLAMENTO UE CHIEDE A STATI MEMBRI MAGGIORE IMPEGNO PATRICIELLO: “UN SIGNIFICATIVO PASSO IN AVANTI”

Paolo Panaccione
18/12/2014
Attualità
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“Una più ampia e significativa condivisione di responsabilità tra Stati membri sui temi che riguardano l’immigrazione è la strada giusta per affrontare con maggiore efficacia i problemi legati alla gestione dei flussi migratori. C’è bisogno della massima collaborazione da parte di tutti per evitare che tragedie come quella di Lampedusa possano accadere di nuovo. La risoluzione che abbiamo approvato oggi a Strasburgo va certamente nella direzione giusta e pone le basi per un coinvolgimento più diretto ed efficace dell’Unione Europea”.

 

Lo ha detto Aldo Patriciello, membro del Gruppo del Partito Popolare Europeo, al termine della votazione con cui il Parlamento Europeo, riunito in sessione plenaria a Strasburgo, ha chiesto ai Paesi membri un maggiore sforzo in materia di immigrazione per prevenire ulteriori perdite di vite umane. I deputati hanno sottolineato l’esigenza di elaborare una strategia comune europea con l’obiettivo di affrontare al meglio l’immigrazione legale e irregolare e contrastare, in tal modo, i trafficanti di esseri umani. “Nei primi nove mesi di quest’anno – ha aggiunto Patriciello – sono oltre 3.000 le persone che hanno perso la vita nel Mediterraneo. Numeri impressionanti che danno la misura della gravità e della complessità del problema.

Non si può pensare che alcuni Paesi, Italia in primis, affrontino da soli situazioni di grave emergenza umanitaria, specie in un momento di profonda crisi economica quale quello che stiamo attraversando. La nostra posizione – ha spiegato l’eurodeputato molisano -  è chiara da sempre: la frontiera dell’Italia è la frontiera dell’Europa, c’è bisogno di una regìa comunitaria per far fronte al problema dell’immigrazione. Con il voto di questa sessione abbiamo chiesto con forza un più ampio coinvolgimento da parte dell’Unione Europea, sollecitando la commissione per le libertà civili a presentare entro la fine del 2015 una relazione di iniziativa strategica. Abbiamo inoltre ribadito l’importanza di sostenere e coadiuvare quei Paesi che accolgono il maggior numero di rifugiati e richiedenti asilo, contribuendo in misura sufficiente al bilancio e alle operazioni delle agenzie di frontiera dell’UE.

Sono convinto – ha concluso Patriciello – che la risoluzione approvata in aula rappresenti il primo passo verso la realizzazione di una più ampia strategia europea che possa affrontare in maniera decisa i problemi legati all’immigrazione. Ancora una volta è insieme la via d’uscita dalle criticità e dalle difficoltà con cui l’Europa è costretta periodicamente a fare i conti”.

 

 

 

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