Un 'piccolo esercito' di 160 volontari (tra rappresentanti di parrocchie, associazioni e confraternite cittadine) è in fermento, in questi giorni a Vasto, in vista dell'appuntamento in programma il pomeriggio di Capodanno, per l'apertura della Porta Santa della Concattedrale di San Giuseppe, uno dei luoghi compresi nell'elenco delle sedi del 'Giubileo straordinario della Misericordia' voluto da Papa Francesco (nel territorio diocesano assieme alla Cattedrale di San Giustino a Chieti, al Santuario del Volto Santo di Manoppello ed alla Basilica della Madonna dei Miracoli di Casalbordino).
Sarà monsignor Bruno Forte, arcivescovo metropolita della diocesi di Chieti-Vasto, a presiedere il sacro rito che prenderà avvio alle 17 di venerdì. Il raduno è previsto alla chiesa dell'Addolorata in piazza Rossetti: da qui il vescovo, i sacerdoti e le autorità civili e militari, assieme ai fedeli, si sposteranno nella vicina piazza Diomede dove, da un palco lì sistemato, inizierà ufficialmente il rito. A seguire, in processione, in un percorso delimitato da transenne su ambo i lati di corso De Parma, ci si muoverà in direzione di piazza Lucio Valerio Pudente e della Cattedrale di San Giuseppe per la cerimonia ufficiale di apertura della Porta Santa, con sistemazione di uno schermo gigante per la diffusione delle immagini dell'evento sul lato di Palazzo d'Avalos.
Dopo tale solenne momento il via alla celebrazione eucaristica nel sacro tempio nel quale saranno già presenti gli assistiti della sezione vastese dell'Unitalsi ed il coro parrocchiale. Un ulteriore passaggio, sempre in chiesa, sarà poi in quella che viene definita la 'Porta dei Cieli' con il vescovo Forte che si raccoglierà in preghiera al cospetto del Trittico 'La Madonna con Bambino e Santi', preziosa opera dell'artista Michele da Valona datata 1505, tesoro artistico del ricco patrimonio cittadino custodito proprio all'interno della Cattedrale di San Giuseppe.
Come detto, in notevole fermento in questi giorni per preparare al meglio il significativo appuntamento è il gruppo dei volontari che si occuperà dei tanti aspetti organizzativi, sotto il coordinamento del parroco don Gianfranco Travaglini e con la collaborazione dell'amministrazione comunale. Si prevede un massiccio afflusso di persone, con l'arrivo di gruppi anche da fuori città , sindaci ed autorità dei centri del territorio e rappresentanti di associazioni e movimenti.
Un giorno importante e significativo per Vasto e la sua comunità cattolica.