PRO VASTO: LA SAGRA DELLE OCCASIONI SPRECATE

Michele Tana
23/01/2006
Sport
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Un'altra occasione sprecata. L'ennesima. Un conto che comincia a farsi ''salato'' e che rischia di compromettere un andamento in campionato che potrebbe essere decisamente più tranquillo. La Pro Vasto è ora costretta a guardarsi alle spalle: la sconfitta di Rende, la prima in trasferta per i biancorossi, ha ridotto a due sole lunghezze il margine di vantaggio sulla zona play out della classifica. Le squadre che stazionano dietro quella di Pierini sono attualmente otto ma è chiaro che d'ora in poi si dovrà cercare di sbagliare il meno possibile, per non correre il rischio di incorrere in pericolosi risucchi dal basso. A Rende, ieri, una gara ben interpretata dai vastesi, ma purtroppo senza frutti. Ottimamente disposti in campo e sempre pericolosi in area avversaria i biancorossi coronavano tale superiorità con il gol di Cacciaglia a fine primo tempo. Il limite è stato quello di non riuscire a raddoppiare (e le occasioni non sono mancate) e alla fine, in un terribile quarto d'ora finale, la squadra di casa, brillantemente terza in graduatoria, è riuscita dapprima a raddrizzare il risultato e poi ad operare il sorpasso. Una sconfitta che sa di beffa, così come beffardi erano stati, in precedenza, i pareggi ottenuti contro Cisco Roma, Taranto e Marcianise. Peccato, perché come detto, la situazione rischia di farsi indubbiamente delicata e pericolosa. Vietato sbagliare, a questo punto, a cominciare dalla prossima sfida dell'Aragona contro il Modica. E' dal campo amico in particolare - cosa che fin qui è mancata - che dovranno arrivare i punti utili alla conquista della salvezza. CAPITOLO MERCATO - Ceduto Prosperi al Taranto si attendono novità dal fronte Cazzola. Il giovane centrocampista, in questi giorni impegnato in un quadrangolare con la nazionale under 20 di serie C, è stato impiegato col contagocce nelle ultime due sfide e ciò sembra finalizzato alla sua cessione. Per quanto riguarda i rinforzi è specialmente il reparto offensivo ad aver bisogno di correttivi. Anche a Rende, Morante, ancora una volta tra i migliori, è apparso troppo solo e si è capito che i vari Esposito, Maccagnan e Picci non riescono a garantire quell'apporto necessario a dare punti e sostanza alla squadra.

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