Eâ in edicola da qualche giorno un numero speciale della rivista specializzata in viaggi e consigli per il turismo 'Dove' (doveviaggi.it), con in copertina la presentazione: âNuove idee di viaggio nel paese più bello del mondoâ.
Tra le pagine c'è un ampio ed interessante servizio sulla riserva naturale di Punta Aderci di Vasto e sulla Costa dei Trabocchi.
Un'ennesima testimonianza di come l'area protetta possa rappresentare un valore aggiunto in termini di attrattiva e di conoscenza della città e del suo territorio.
Ad inizio articolo il riferimento è alla spiaggia di Punta Penna, anche nella scorsa stagione finita nella tra le 'top ten' delle spiagge più belle dâItalia, in base ad un sondaggio di Legambiente, con sottolineature della ânatura selvaggiaâ, del âmare limpidissimoâ e delle âdune viveâ.
Si prende poi spunto dalla riserva per inquadrare anche lâintera regione: âPunta Aderci è lâAbruzzo più sorprendente: una sfilata di sabbia finissime, i promontori a picco sul mare, le cime della Majella e del Gran sasso sulla sfondoâ.
La curiosità del lettore viene rapita anche dalle foto a corredo, quella, ad esempio, che mostra il mare sullo sfondo ed il percorso per giungervi: âLungo la strada sterrata che dallâingresso della riserva naturale, in una ventina di minuti, porta alla spiaggia, si incontrano campi di grano dorati, cespugli di euforbia, distese di asfodeli che spuntano dalla sabbia, ginepri centenari, ginestre dai colori accesi. Una tavolozza in cui spiccano le sfumature del mare in una sinfonia di turchese, smeraldo, azzurro chiaro. Solo il vento rompe il silenzio di Punta Aderci...â.
Lâarticolo, a firma di Luciana Gandini, si intitola âLa voce delle ondeâ.