Nei giorni scorsi personale del Commissariato di Polizia di Vasto, ha eseguito unâordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Vasto, per maltrattamenti in famiglia.
A ricostruire i fatti, in una nota, è il dirigente e vice questore Alessandro Di Blasio.
Le indagini hanno avuto inizio dopo la denuncia di una donna che, per tre anni, ha vissuto gravi episodi di vessazioni di ordine fisico, morale e psicologico da parte del coniuge.
Dopo la nascita delle due figlie il marito era diventato aggressivo vietando alla donna di mantenere i rapporti con la sua famiglia dâorigine per poi passare a condotte violente consistite in maltrattamenti e percosse.
Negli ultimi tempi la situazione familiare era peggiorata, in più occasioni lâuomo aveva schiaffeggiato la moglie, lâaveva ingiuriata ripetutamente danneggiando, in preda allâira, varie suppellettili. In alcuni episodi aveva strattonato la donna fino a farla cadere a terra e poi lâaveva calpestata, spesso le sputava in faccia e la minacciava di morte, il tutto avveniva in presenza delle figlie minori.
In più occasioni lâuomo aveva colpito la moglie provocandole lesioni personali e costringendola a fare ricorso alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso.
In seguito a tali aggressioni, la vittima si vedeva costretta a far intervenire sul posto la pattuglia della Polizia, come nellâepisodio accaduto nello scorso settembre quando lâuomo, dopo aver cercato di picchiarla, lâaveva chiusa fuori dal balcone di casa.
Ultimamente, dopo lâennessima aggressione, aveva sottratto chiavi di casa, documenti vari e il cellulare della donna che aveva distrutto lanciandolo dal finestrino della sua auto in corsa.
Il racconto della vittima, supportato dai numerosi accertamenti effettuati anche dal personale del Commissariato di Vasto e della Sezione di Polizia Giudiziaria della Polizia di Stato della locale Procura avevano confermato i gravi atti di prevaricazione e violenza.
Ritenuti gravi gli elementi a carico del marito violento, che ne denotano una spiccata pericolosità , il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Vasto ha emesso, a carico dellâuomo, la misura cautelare dellâimmediato allontanamento dalla casa familiare con il divieto di avvicinamento ai luoghi normalmente frequentati dalla vittima e dai suoi familiari.