In occasione del 750o anniversario della nascita di Dante Alighieri (1265-1321), il Centro Europeo di Studi Rossettiani di Vasto promuove il Convegno Internazionale di Studi dal titolo "Dantis Amor: i Rossetti e Dante".
In collaborazione con il Comune di Vasto e sotto il patrocinio dell’Università degli studi “G. d’Annunzio”, il Convegno - che si terrà fra Chieti e Vasto nelle giornate dal 18 al 21 novembre - si propone di sondare il ruolo di primaria rilevanza esercitato dal poeta fiorentino nella formazione letteraria dei membri di Casa Rossetti.
“Gli artisti italo-inglesi non furono immuni dalle fascinazioni della poesia dantesca - spiegano i curatori del progetto, il prof. Gianni Oliva e Mirko Menna - a tal punto da farsi promotori della sua diffusione negli ambienti letterari dell’Inghilterra vittoriana. La famiglia Rossetti, forte degli apporti provenienti da personalità poliedriche e stravaganti, ciascuna con la propria identità e il proprio indirizzo interpretativo, ha divulgato con lungimiranza il verbo dantesco quale faro insuperato di poesia dal messaggio universale e universalmente valido.
Prenderanno parte al Convegno studiosi di università italiane ed estere, per uno scambio fruttuoso che porterà al confronto sul tema del dantismo e della critica dantesca nella famiglia Rossetti in tutta Europa".
Dopo la prima giornata di apertura e presentazione del programma e del progetto scientifico (Chieti, 18 novembre – Università degli studi “G. d’Annunzio”), il Convegno si sposterà a Vasto, a Palazzo d’Avalos.
Nella giornata del 19 gli interventi dei relatori si focalizzeranno sulla figura del capostipite, Gabriele, l’esame critico degli studi danteschi, le interpretazioni in chiave esoterica dell’opera di Dante e del personaggio di Beatrice. Nelle successive (20-21 novembre) sarà protagonista la figura di Dante Gabriel: il suo “visibile parlare” afferente agli ambiti letterario e pittorico, le strategie traduttive da lui operate per trasfondere l’immaginario dantesco dall’opera originale alla cultura ricevente, come viene rilevato negli ultimi studi in Germania e Francia.
Verrà, poi, presa in esame la ricezione del dantismo preraffaelita in Europa e della Cultura medievale fra Ottocento e Novecento con particolare riferimento ad autori e critici come Graf, d’Annunzio, Calvino, Pound, Eliot. Con l’occasione sarà anche presentato il nuovo libro di Silvia Ceccarelli, ricercatrice presso l’Università “La Sapienza” di Roma, dal titolo 'Dante Gabriel Rossetti e i primi Poeti Italiani' e verrà annunciata l’ultima pubblicazione patrocinata dal Centro Europeo di Studi Rossettiani 'The Tree of Life. Geneaologia dei Rossetti', a cura di Paolo Calvano. A coronamento delle giornate di studio, il Centro di Studi Rossettiani promuove anche due serate di Lettura dantesche a ingresso gratuito in collaborazione con il Teatro Rossetti di Vasto. Nelle serate di venerdì 20 e sabato 21 novembre, alle ore 21, sarà possibile assistere alla lettura rispettivamente dei canti I e V dell’Inferno a cura degli attori Domenico Galasso e Stefano Sabelli e al commento degli stessi ad opera dei professori Gianni Oliva (Università degli studi “G. d’Annunzio”- Chieti) e Pietro Gibellini (Università “Ca’ Foscari”- Venezia).