Era il 30 luglio quando lâassessore alla Sanità Silvio Paolucci annunciava la âriorganizzazioneâ del presidio ospedaliero di Gissi e lâapertura del Pronto Soccorso, per sole 12 ore al giorno dalle 8 alle 20.
Dal 1 settembre, il Pronto Soccorso era chiuso. Unici ad operare sul territorio, la guardia medica e il 118, con i disagi del caso.
Il comune di Gissi e il suo sindaco Agostino Chieffo intrapresero allora un ricorso al Tar di Pescara, che oggi ha emesso una sospensiva dellâatto, in attesa della sentenza definitiva attesa per il 17 dicembre prossimo.
Gissi tornerà dunque ad avere il suo Pronto Soccorso, operante h24.
Il sindaco è soddisfatto del provvedimento, seppure temporaneo: âIl giudice ha ritenuto il nostro ricorso meritevole di accoglimentoâ, in attesa della sentenza definitiva il presidio potrà continuare il proprio lavoro.
Chieffo ha sottolineato lâimpoverimento che deriverebbe a tutto il territorio con un tale provvedimento. Basti pensare che durante lâincendio che ha interessato Liscia e tutto il territorio circostante, il Pronto Soccorso di Gissi, su richiesta del direttore della Asl Flacco è rimasto aperto per tutta la notte, per assistere diversi cittadini intossicati dal fumo.