Oggi il Sindaco informa di aver precauzionalmente vietato la balneazione in corrispondenza del monumento alla Bagnante poiché che i dati Arta hanno rilevato inquinamento. E spiega: âLa bomba dâacqua della notte tra il 2 e il 3 agosto scorso ha prodotto alcuni danni alla rete fognaria che insiste in quella zona. Le analisi eseguite dellâArta sono figlie di un malfunzionamento della rete fognaria sovraccaricata dal nubifragioâ.
Siamo certi che i prossimi prelievi non daranno gli stessi risultati negativi però⦠quello è il punto preciso, da noi evidenziato allâindomani del forte temporale che ha prodotto lo smantellamento di uno stabilimento balneare, e sul quale, solo qualche anno fa, sono stati eseguiti e pagati i lavori dallâamministrazione comunale. Il 3 agosto scorso, dicemmo: âEâ bastata una pioggia insistente per far saltare tutto! Fummo i primi a denunciare che quei lavori erano certo insufficienti ed anzi avrebbero potuto rivelarsi dannosi per quella zona ed ecco la prova dei fatti!â
Oggi il riscontro. Sarebbero quelli gli interventi definiti e risolutivi, così come vennero presentati?
Noi âsfascisti e bugiardiâ, come solo giorni fa ci ha definito il Sindaco? Chi è, oggi, che viene smentito? Forse noi che abbiamo denunciato il malfunzionamento dellâimpianto che oggi, il Sindaco stesso, dice aver causato lâinquinamento rilevato dallâARTA? Aggiungendo, oltretutto, che mai fino ad ora era stato rilevato inquinamento in quella zona?!
Per la tranquillità dei bagnanti e turisti siamo convinti che la situazione si normalizzerà a breve ma quellâimpianto, così come da noi denunciato non appena conclusi i lavori e solo qualche anno fa, il problema non lâhanno certo risolto e forse, anzi, lo hanno aggravato! Eâ bastata una forte pioggia ed è proprio inutile che il Sindaco la chiami âbomba dâacquaâ, evocando chissà quale eccezionale ed irripetibile fenomeno atmosferico, non è stato uno zunami. Il vero tsunami, per la nostra città , è la sua amministrazione.