Si comincia dalla sincronicità di incontri casuali e sentiti di una figlia, un genero ed una nipote che desiderano donare bellezza alle albe di nuovi giorni per le care ospiti domiciliate nella casa di riposo di SantâOnofrio a Vasto.
E così Vera e Franco si attivano per organizzare un incontro musicale, chiedendo la partecipazione e la disponibilità al coro folcloristico di cui fanno parte, e Miranda, la sottoscritta, dal canto suo, si impegna nella ricerca di un generoso sponsor che possa accompagnare lâevento con dolcezza nel gusto.
L'iniziativa trova lâimmediata disponibilità nella sensibilità dellâintero gruppo corale Aniello Polsi e generosità dâanimo nelle titolari della vicina e fiabesca gelateria artigianale Biancaneve.
Questi i primi passi di un incontro in un tiepido pomeriggio di fine giugno vissuto presso la storica e conosciuta casa di riposo di Vasto.
Dopo aver fatto ingresso nellâampio giardino e percorso il luminoso corridoio, veniamo accolti in una sala gremita di sguardi miti, ridondanti di tenera e disarmante semplicità .
Cosa dire? Un piccolo mondo antico custodito con cura tutto da scoprire, in nastri di ricordi da riavvolgere, fotogrammi di memorie, fiumi di parole, immagini a colori di giovani donne sbocciate in tempi lontani.
Tanta umanità ed un ventaglio dâidentità ferme, tutte da esplorare, in emozioni legate ai ricordi, ancor vivi e presenti, nelle anziane anime.
Toccanti storie di mamme, nonne e zie allâalba di una nuova stagione della loro vita, in un pacato tempo da trascorrere in serenità e rassegnata consapevolezza.
Il coro prende postazione di fronte al curioso pubblico ed intona i primi vocalizzi. La giovane maestra di coro, Marilena Lucci, accenna alla fisarmonica un iniziale ritornello, ed il presidente, Domenico Santini, presenta il gruppo Aniello Polsi. La musica ha inizio mentre le anziane donne osservano con infantile spontaneità e grande attenzione il gruppo.
I canti âvastareuleâ catturano i loro cuori e pian piano, in un crescendo, le animano di vitalità . Lâatmosfera si riscalda sulle note di âTi aspetto a Vastoâ, âVaste belle e terra dâeureâ ed i cantori vengono ricoperti da una molteplicità di richieste musicali.
Câè mamma Maria che vuole ascoltare la canzone âMammaâ, timidamente intonandone i versi in âson tutte belle le mamme del mondoâ. Due vitalissime donnine, Margherita e Grazia, ospiti della casa, vengono catturate dal desiderio di far parte del gruppo e si uniscono ad esso cantando i versi iniziali: âVulesse faâ reveni pe n,ora sole lu tempe belle de la cuntentezzaâ. Lâinno abruzzese âVola, vola, volaâ, blasfemato dal Crozza, nel paese delle meraviglie, le riporta a vivere con passione e romantica nostalgia il tempo dellâamore e della giovinezza ricco di gioiosa felicità .
Abbiamo trascorso un bellissimo pomeriggio pieno di toccanti momenti ed è stato un incontro con il benessere e la bellezza nellâanimo per tutti. Tante emozioni e riflessioni sul grande insegnamento che queste donne ci donano con il loro esempio, nellâaccettare ciò che non si può cambiare nel naturale ciclo della vita.
Un ringraziamento speciale va a chi ha permesso tutto questo, lâamministratrice volontaria della struttura, la signora Lucia Molino che da ben trentâanni è il cuore pulsante e vagone motore della casa di riposo. Una donna unica ed encomiabile che con ammirevole bontà dâanimo, determinazione, tenacia e carità cristiana ha custodito, difeso e preservato il rispetto e la ricchezza dâanimo di molte donne, in fragile età , ed aiutato molte famiglie nella gestione difficile dei loro cari. Una missione umana, titanica, condotta con magistrale bontà dalla signora Lucia Molino, sempre attenta nellâaccogliere e far sentire amate le ospiti della struttura in questa età , più che mai, bisognose di cure, premurose attenzioni e grandissimo affetto.