Confraternite vastesi alla celebrazione in onore del Beato Pier Giorgio Frassati

Rito a San Giuseppe nell'anniversario dei 90 anni dalla morte

redazione
04/07/2015
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Nella Cattedrale di San Giuseppe a Vasto è stata celebrata dal parroco don Gianfranco Travaglini una Santa Messa in ricordo dei 90 anni dalla morte del Beato Pier Giorgio Frassati.

Alla funzione religiosa presenti rappresentanze delle Confraternite vastesi.

Pier Giorgio Frassati (Torino, 6 aprile 1901–Torino, 4 luglio 1925) è stato uno studente italiano, terziario domenicano, membro della Fuci e di Azione Cattolica, morto giovanissimo, a 24 anni di età, e proclamato Beato nel 1990 da Papa Giovanni Paolo II.

Nonostante le ricchezze della famiglia che venivano elargite ai figli con grande parsimonia, Pier Giorgio era spesso al verde perché il più delle volte i pochi soldi di cui disponeva venivano da lui generosamente donati ai poveri e ai bisognosi che incontrava o a cui faceva visita. Non di rado gli amici lo vedevano tornare a casa a piedi perché aveva dato a qualche povero i soldi che avrebbe dovuto utilizzare per il tram.

Fece attivamente parte della Conferenza di San Vincenzo, aiutando tantissime persone che spesso non avevano di che vivere. «Aiutare i bisognosi - rispose un giorno alla sorella Luciana - è aiutare Gesù». In famiglia nessuno sapeva alcunché delle sue opere caritative; inoltre non compresero mai appieno chi fosse veramente Pier Giorgio, questo figlio così diverso dal cliché alto-borghese di famiglia, sempre pronto ad andare in chiesa e mai a prendere parte alla vita mondana del suo stesso ceto.

Il Papa polacco lo aveva definito tra l'altro "un alpinista... tremendo" e “il ragazzo delle otto Beatitudini”.

Il miracolo, riconosciuto dalla Chiesa al fine della beatificazione, è la guarigione di Domenico Sellan, un friulano che aveva contratto, verso la fine degli anni trenta, il morbo di Pott. Questi, quasi in fin di vita, guarì repentinamente e senza un'evidente spiegazione medica dopo che un suo amico sacerdote gli aveva donato un'immagine con una piccola reliquia di Pier Giorgio Frassati, al quale Sellan si rivolse con fiducia, supplicandolo d'intercedere per lui presso il Signore, secondo i principi della religione cattolica, per ottenere la guarigione (da wikipedia).

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