Crederci o andarsene? Sperare o desistere? Queste le domande di una generazione figlia della crisi e della ricerca di opportunità, talvolta difficili da trovare nei propri luoghi d'origine.
Una generazione di viaggiatori e emigranti che sempre più si pone la questione di dover lasciare le proprie radici, portando allo spopolamento di vaste aree a favore delle città. Una generazione che guarda all'Europa e che ha bisogno di pensare globale ma agire locale, credenza che fortunatamente va via via diffondendosi tra questa gioventù europea, attivando processi virtuosi di crescita.
Queste le riflessioni da cui i ragazzi di Connect hanno costruito lo scambio europeo di giovani “to (be)lieve or not to (be)leave”, scegliendo in questa occasione di andare in trasferta, spostandosi in uno splendido lembo di Cilento antico, Rofrano.
L'associazione sta crescendo e instaurando nuovi partenariati in Europa, ma anche a livello nazionale, per migliorare la cooperazione e la qualità dei progetti Erasmus+: Gioventù in Azione.
Quest'estate, dal 20 al 30 giugno abbiamo radunato 35 giovani provenienti da Italia, Portogallo, Croazia, Albania e Serbia per parlare di sviluppo rurale, argomento assai interessante anche in vista delle azioni di messa in rete nella nostra cara regione, testimoniate dalla nostra collaborazione con l'Istituto Superiore di Gissi e con l'associazione San Buono km0.
L'idea di arricchimento dello scambio é lasciar esprimere ai giovani i propri progetti e sogni per i loro territori, alimentando la discussione e la partecipazione della comunità locale attraverso la tecnica del teatro forum, una forma artistica tutta da scoprie, che mira a rendere attivo il pubblico, ad inventare "spett-attori", per esplorare, mettere in scena, analizzare e trasformare la realta' che essi stessi vivono.
Il progetto è finanziato dal programma Erasmus+: Gioventù in Azione e realizzato grazie al prezioso supporto dell'Agenzia Nazionale Giovani, in collaborazione sviluppata con il Comune di Rofrano e con il Forum dei Giovani, tasselli importantissimi nella realizzazione di questo scambio che sta creando un circolo virtuoso di collaborazioni e buone pratiche sia a livello nazionale che internazionale.
I 35 ragazzi europei stanno sviluppando una serie di attività interattive di educazione non formale, un apprendimento pratico (learning by doing) e condiviso che mira alla riflessione e allo sviluppo di competenze utili nel processo di formazione continua, al fine di proporre soluzioni creative per lo sviluppo delle comunità rurali, che culmineranno in uno spettacolo finale di teatro forum.
La città di Rofrano si colorerà d'Europa per 10 giorni, grazie alla presenza di questo gruppo di giovani volontari, che scateneranno la propria creatività e innovazione, contribuendo ad accendere le idee e la voglia di crescere e vivere in questo caro angolo di mondo. Lo spettacolo sarà disponibile sui canali youtube dell'associazione al fine di diffonderne i valori.
Per seguire tutte le fasi del progetto é stata creata una pagina Facebook (clicca qui) con interessanti notizie e continui upload, seguiteci!
Da non dimenticare che prossimamente, ossia nel mese di settembre, i ragazzi di Connect renderanno Vasto nuovamente il centro d'Europa, realizzando le attività di due nuovi scambi giovanili, “Socialize your culture 2.0” su intercultura ed educazione ai media e “EAT – Engaging in Alimentation and Tradition” tutto dedicato alla cucina tradizionale e salutare con un evento finale durante la celebrazione di San Michele.
Restate aggiornati sulle nostre attività sul nostro sito web www.connectassociation.eu