Altro strepitoso successo de âLâAccademia deâ Scugnizzeâ, associazione culturale e laboratorio dâarte filodrammatica.
Nei giorni 23 e 24 maggio scorsi, presso il Teatro Madonna dellâAsilo a Vasto, enorme affluenza di pubblico per assistere alla rappresentazione di tre atti unici di tutto rispetto.
Sotto la meticolosa e puntuale regia di Pietro Caruso, sono stati riproposti al pubblico âUn suicidio collettivoâ di Peppino De Filippo; âAmiciziaâ di Eduardo De Filippo e âNu pittore e nu muorto vivoâ di Antonio Petito.
Il presidente del sodalizio, Mario Di Luca, ha voluto mettere in evidenza un particolare molto importante: âScontata la bravura di tutti gli scugnizzi, attori di già consumata esperienza, per i cui nominativi basta scorrere le locandine ed i murali affissi in città e nelle vetrine dei locali esercizi commerciali, sono da registrarsi le più che eccellenti prestazioni, di certo previste ma non scontate, delle new entries, vere rivelazioni che andranno, sicuramente, ad arricchire il già nutrito cast di attori presenti in Accademiaâ.
Vuole riferirsi ad Eleonora Sasso nei panni di Adelaide, a Michela Menna nei panni di Donatina Stocchetti e ad Antonio Dottore in quelli del Cav. Pennacchia nellâatto unico âUn suicidio collettivoâ; a Lidia Salvatore nei panni di Enrichetta, a Michele Iampietro in quelli di Giacomino e a Filomena Di Sarno nei panni di Carolina nellâatto unico âNu pittore e nu muorto vivoâ.
Di Luca ha poi voluto ringraziare tutto il cast tecnico ed artistico che, con silente ma indispensabile e fattivo impegno svolto in anonimato e dietro le quinte, ha reso quel necessitante valore aggiunto; le autorità e, soprattutto, il meraviglioso pubblico intervenuti.
âDopo le probabili repliche richieste nel circondario Vastese ma ancora non formalizzate â ha anticipato il presidente del sodalizio Onlus - LâAccademia ha in agenda un nutrito programma di interventi riguardanti il volontariato, la cultura ed il laboratorio filodrammatico ma, soprattutto, lâimmediata messa in allestimento di unâopera teatrale da rodare a Vasto e nel Vastese, e da esportare probabilmente a Napoli, per confrontarsi con altre Compagnie filodrammatiche amatoriali. Programmi â ha concluso - che non possono non essere definiti ambiziosi e, nel contempo, lusinghieri, ma che sono fortemente, fortissimamente voluti dalla proverbiale caparbietà degli Scugnizziâ.