VIDEOPOKER ''TAROCCATI'' SCOPERTI DA GUARDIA DI FINANZA E CARABINIERI

Paolo Scotti
17/05/2007
Attualità
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Un'operazione a largo raggio nel settore della disciplina degli apparecchi videopoker è stata condotta dai militari della tenenza della guardia di finanza di Vasto, congiuntamente ai carabinieri della stazione di Scerni. ''E' stata posta in essere - afferma il comandante provinciale della guardia di finanza, Gioacchino Angeloni - un'efficace attività di prevenzione e repressione di uno dei fenomeni socialmente pericolosi che vede coinvolti soggetti di ogni ceto sociale i quali, tentando di essere baciati dalla dea bendata, rimangono coinvolti in una vera e propria dipendenza da gioco e dilapidano interi patrimoni personali e familiari inducendo, talvolta, anche a rotture di rapporti coniugali e a gesti estremi di insanità''. I militari hanno accertato, all'interno di un noto bar del centro storico di Scerni, illecite attività ludiche costituenti vero e proprio gioco d'azzardo, condotto da avventori abituali e non, i quali tentavano la ''loro fortuna'' inserendo denaro in congegni elettronici non certamente predisposti per elargire ricchezza. Tali macchinari, infatti, periziati da un ausiliario di polizia giudiziaria, sono risultati essere ''taroccati'' a favore del titolare del locale commerciale. Gli stesi sembravano apparentemente dei normali ed innoqui videogiochi. Di fatto, invece, bastava che il titolare del bar inserisse una password con la tastiera stessa del videogioco acch‚ il congegno diventasse una macchina mostruosa ''mangiasoldi'' dove si potevano effettuare ingenti puntate in denaro, superiori a quelle previste e regolate dalla legge: di quelle giocate che spesso hanno ridotto al lastrico intere famiglie. Nello stesso locale sono stati rinvenuti altri videogiochi che, pur essendo tecnicamente conformi alla norma, in realtà costituivano un mezzo attraverso il quale il proprietario del bar eludeva le imposte, con grave danno per l'erario, trattandosi di congegni non collegati ''in rete'', sconosciuti ai monopoli di stato. Tutti i macchinari, 7 slot machine, sono stati sequestrati. Il proprietario del bar è stato invece segnalato alla Procura della Repubblica di Vasto. Note di compiacimento e ringraziamento sono pervenute ai rispettivi comandi della guardia di finanza e dei carabinieri da parte di mogli e parenti stressati da continue liti familiari per la presenza nei propri nuclei di ''vittime'' del gioco d'azzardo.

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