AUMENTO CANONI DEMANIALI: CHIESTA LA PROROGA

della redazioe
19/01/2006
Attualità
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Gli operatori turistici abruzzesi concessionari balneari rivolgono un appello a senatori e deputati abruzzesi per un impegno concreto affinché nel collegato alla finanziaria venga reinserita la proroga al 30 giugno 2006 della soluzione sull'aumento dei canoni demaniali. ''La decisione di aumentare i canoni demaniali, contenuta nella finanziaria del 2003 e man mano prorogata fino al 15 dicembre 2005 - si legge in una nota del presidente della Fiba Confesercenti, Antonio La Torre - getta nell'incertezza assoluta tutti gli operatori che si apprestano a programmare la prossima stagione estiva. Una soluzione condivisa dalla maggioranza del parlamento e dalle categorie degli operatori, attualmente sul tavolo istituito presso il sottosegretariato alla presidenza del consiglio, non potrà essere discussa in parlamento mancando non più di due settimane alla fine della legislatura. Ma non si puo' lasciare nell'incertezza assoluta gli imprenditori che stanno già programmando la prossima stagione estiva. La maggior parte delle Concessioni balneari abruzzesi (più o meno 600) sono a conduzione familiare e non possono sostenere assolutamente l'aumento indiscriminato del 300 per cento che determinerebbe la morte del turismo balneare, settore determinante per l'economia turistica regionale. Tutte le autorità abruzzesi interpellate sull'argomento - conclude - hanno condiviso le nostre preoccupazioni assicurandoci un impegno concreto alla soluzione del problema''.

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