Fuochi e benedizione degli animali per la festa di Sant'Antonio Abate

La ricorrenza celebrata a Vasto Alta

redazione
19/01/2015
Tradizioni
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Festa grande a Sant'Antonio Abate in occasione della sempre sentita ricorrenza dell'Eremita egiziano, considerato il fondatore del monachesimo cristiano.

Al termine della Santa Messa di sabato sera, celebrata dal parroco mons. Massimo D’Angelo, i fedeli si sono spostati all’esterno della chiesa per la tradizionale benedizione del fuoco e degli animali.

C'erano cani e gatti ovviamente, per la gran parte, ma anche qualche criceto, tartarughe ed un piccolo agnello, l'autentica attrazione della serata per la curiosità e la gioia dei più piccoli e non solo.

Dopo lo sparo di mortaretti e fuochi pirotecnici, il gruppo di cantori del locale circolo socio-culturale ha poi intonato il canto de “Lu Sand’Andunie” ed altri tipici del periodo ed è stato pure degustato il 'panone di Sant’Antonio'.

Un momento di comunità vissuto con tanta intensità, stringendosi in particolare a don Massimo D'Angelo, ormai in procinto di trasferirsi alla guida della parrocchia di San Rocco di Sambuceto con l'arrivo al suo posto di don Antonio Totaro da San Donato di Fossacesia.

Lo stesso don Massimo si è reso anche protagonista di un gesto particolarmente apprezzato: la visita e la benedizione al canile comunale di località Vallone Maltempo, gestito dall'associazione 'Amici di Zampa'.

FOTO di LINO SPADACCINI (NOIVASTESI)

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