Tassa sulle insegne, aumenti in 28 strade della città

Rincari fino al 150 per cento per le attività del centro storico e della Marina

Anna Bontempo
20/12/2014
Attualità
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Ventiquattro strade del centro storico, fra le quali spiccano viale D’Annunzio, via Adriatica, viale Giulio Cesare, piazza Del Popolo e corso De Parma e quattro della Marina: viale Dalmazia, via Cordella, viale Duca degli Abruzzi e corso Zara.

Tutti gli esercizi pubblici e le attività commerciali che si trovano in queste due zone, considerate “categorie speciali”, subiranno una maggiorazione del 150% sulle insegne pubblicitarie, rispetto alla tariffa normale.

A dare il via libera alla stangata è il nuovo regolamento approvato dal Consiglio comunale nonostante il voto contrario delle minoranze (fatta eccezione per Guido Giangiacomo, capogruppo di Forza Italia che ha votato a favore), le quali si sono viste respingere gli emendamenti presentati.

In particolare le opposizioni avevano proposto di inserire nel disciplinare l’abolizione delle cosiddette “categorie speciali”, per le quali l’imposta sulla pubblicità e i diritti sulle affissioni subiscono una maggiorazione del 150% rispetto alla tariffa normale. In tali categorie rientrano tutti gli esercizi pubblici ubicati prevalentemente nel centro storico della città e nel centro di Vasto Marina.

«Tale incremento viene giustificato con una maggior evidenza delle insegne trattandosi di zone, che secondo l’amministrazione comunale, sono più frequentate dal punto di vista commerciale», osserva Massimo Desiati, capogruppo di Progetto per Vasto, «senza considerare, invece, che si verifica esattamente il contrario: nel centro storico c’è meno frequentazione, proprio per questo le attività non andrebbero ulteriormente tassate. In un periodo di grande difficoltà per il commercio, riteniamo vessatoria la scelta della maggioranza di chiedere aumenti spropositati della tassa». 

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