La Sottosezione di Vasto Sud della Polstrada intitolata alla memoria di Maurizio Zanella

Lunedì mattina 17 novembre la cerimonia

redazione
14/11/2014
Attualità
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Lunedì 17 novembre, alle ore 10, il dirigente del Compartimento della Polizia Stradale per l’Abruzzo Lorenzo Suraci, alla presenza del direttore centrale delle Specialità Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazione e dei Reparti Speciali della Polizia di Stato, Roberto Sgalla, e del direttore del Servizio Polizia Stradale, Giuseppe Bisogno, nonché delle massime autorità regionali e provinciali, intitolerà la caserma della Sottosezione Autostradale di Vasto Sud alla memoria del Vice Sovrintendente Maurizio Zanella, deceduto tragicamente in servizio il 30 agosto 2012.

I FATTI - Nella mattinata del 30 agosto 2012, al Centro Operativo Autostradale (C.O.A.) di Pescara perveniva la notizia di un incendio, sviluppatosi su un terreno adiacente l’autostrada A14, che riduceva notevolmente la visibilità  degli utenti in transito.

Il C.O.A. disponeva subito che la pattuglia di vigilanza, su cui viaggiava l’Assistente Capo Maurizio Zanella, in forza alla Sottosezione Autostradale di Vasto Sud, si recasse sul posto per condurre le operazioni di viabilità volte a tutelare la circolazione autostradale.

I componenti della pattuglia, vista la scarsa visibilità causata dalla presenza di fumo, iniziavano a regolare il traffico in attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco.

Maurizio Zanella, mentre si prodigava a spegnere l’incendio con gli estintori in dotazione al veicolo di servizio, vedeva sopraggiungere un’autovettura a forte velocità; quindi, lasciava l’estintore e, con la paletta di segnalazione e la bandiera gialla, effettuava vistosi sbandieramenti, allo scopo di far fermare la predetta autovettura. Ogni tentativo però risultava vano, tanto che a causa della brusca frenata, il veicolo sbandava ed investiva l’operatore della Polizia Stradale causandogli lesioni che ne provocavano il decesso.

Zanella ha lasciato la moglie Anna Marrocco e le due giovani figlie Valeria e Miriana.

Vantava un’esperienza ventennale in ambito autostradale, avendo già svolto servizio presso la Sottosezione Autostradale di Pratola Peligna (Aq), ed ha sempre dimostrato una particolare dedizione al dovere. Nella vicenda, infatti, si è distinto per il non comune spirito di altruismo che non lo ha fatto esitare a porre in pericolo la propria vita allo scopo di salvaguardare l’incolumità degli altri. A seguito della vicenda è stato riconosciuto“Vittima del Dovere” e gli è stata conferita la “Promozione per Merito Straordinario alla Memoria” consegnata alla moglie, a Roma, in occasione del 161esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato.

Il Prefetto di Chieti, Fulvio Rocco De Marinis, ha chiesto l’attribuzione di una Onorificenza al “Valor Civile”, per essersi, distinto quale “raro esempio di attaccamento al dovere, elevato coraggio e senso di responsabilità dettato fino all'estremo sacrificio".

La cerimonia di intitolazione presso la Sottosezione Autostradale prevede lo svelamento della targa di intitolazione alla memoria, la deposizione di una corona di alloro e la consegna formale della pergamena, recante il decreto di intitolazione, alla vedova Zanella.

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