Il dott. Giuseppe Bottari è morto oggi allâetà di 95 anni. Un profondo dolore per la moglie Maria, la figlia Elena, il genero Marco, la nipote Chiara, i parenti tutti e i tanti amici che lo hanno conosciuto e apprezzato.
Ma un immenso dolore per la sua dipartita lo sentono anche tutti i soci del Rotary Club di Vasto, con il presidente dott. Angelo Muraglia, i quali si stringono attorno ai familiari per testimoniare lâaffetto e la riconoscenza per un uomo che è stato una guida sicura e generosa nel perseguire gli alti valori dellâamicizia e del servizio âal di sopra di ogni interesseâ.
A lui, che è stato socio fondatore del Club di Vasto nel 1973 e presidente nellâanno rotariano 980-1981, in occasione del quarantennale del Club, festeggiato nel 2013 (gli fu portata a casa dal presidente Beniamino Di Domenica una Targa Ricordo), sono state poste alcune domande, alle quali egli con la sua grande disponibilità ha risposto, offrendo un fulgido esempio di amore e di attaccamento alla famiglia rotariana.
Riportiamo lâintervista integralmente.
Sei stato nel Rotary per 40 anni: il ricordo più bello? Ricordo con particolare commozione la partecipazione del nostro Club al cinquantenario del Rotary di Roma (1975) a cui all'epoca apparteneva per territorio (188° distretto). Nell'occasione abbiamo potuto incontrare il presidente della Repubblica presso il Quirinale e partecipare all'Udienza plenaria di Sua Santità Papa Paolo VI.
Hai partecipato a circa 500 conviviali: ne valeva la pena? Le conviviali sono parte essenziale dello spirito rotariano, necessarie per creare quel legame di amicizia nel rispetto e nella tolleranza reciproca che ci caratterizzano.
Devi dire ad un giovane di iscriversi al Rotary: per quale motivo glielo consigli? Ad un giovane direi: ogni Rotary Club del mondo, a prescindere dalle sue dimensioni, ha una cosa in comune: lâamicizia. Eâ da questa base che potrai essere in grado di servire la collettività in particolare mediante la tua professione.
L'immagine del Rotary vista dagli altri? Il nostro Club in questi anni è sempre stato vicino alla nostra città , pronto a rispondere alle esigenze che la comunità prospettava nello spirito di servizio al di sopra dell'interesse personale e di sincero, fraterno legame tra i soci.
Da 40 anni fa ad oggi, il Club si è organizzato sempre nel migliore dei modi? Dalla sua fondazione ad oggi l'organizzazione del Club ha sempre mirato ad assicurare, a partire dalle singole professionalità , un elevato livello di efficienza.
L'affiliazione al Rotary ti ha portato dei vantaggi? Quali? Il maggior vantaggio credo sia la crescita professionale ed umana, l'entusiasmo che deriva dal servizio e dallâazione e favore degli altri, il piacere dell'incontro dei soci uniti dalla stima reciproca.
I funerali avranno luogo martedì, 30 settembre, alle ore 15,30 nella Concattedrale di S. Giuseppe.