âEcco la videosorveglianza!â: attenzione, non si tratta del sistema di controllo garantito dagli âocchiâ del âGrande Fratelloâ nelle principali aree di Vasto (se ne parla ormai da anni e lâiter, a dir poco complesso, è ancora in corso), ma delle telecamere piazzate allâinterno della sede di corso Garibaldi 41, tradizionale âcasaâ del Mercatino del Libro di Testo Usato, iniziativa - questâanno alla sua 40^ edizione - che si sta confermando di grande interesse e partecipazione per tanti studenti e famiglie di Vasto e del territorio.
A proporre il sistema di controllo â novità questâestate - è Marco di Michele Marisi, responsabile di âGiovani in Movimentoâ, sodalizio di riferimento dei ragazzi del centrodestra, attivista di Fratelli dâItalia e curatore del Mercatino, tra i più strenui e convinti sostenitori della necessità della videosorveglianza in città .
âUnâesigenza che ci è stata dettata dalla intensa frequentazione registrata come al solito in queste settimane di apertura e fruizione del nostro Mercatino â dice in merito di Michele Marisi â e soprattutto come forma di tutela di quanti ci hanno affidato i loro libri per la rivendita a chi ne fa richiestaâ.
Una âminiâ videosorveglianza interna aspettando la realizzazione di quella âveraâ a pochi metri di distanza, fuori, al centro della città principalmente, ma non solo.
âDa anni, a livello personale, e nellâambito delle richieste a più riprese avanzate dalla parte politica di cui faccio parte â aggiunge di Michele Marisi â mi batto affinché lâamministrazione comunale di centrosinistra riesca finalmente a concretizzare un progetto di videosorveglianza che va avanti dallâinsediamento della prima Giunta Lapenna, avvenuto nellâormai lontano 2006. I tanti episodi di criminalità , grandi e piccoli più volte registrati, gli atti di vandalismo ciclici che avvengono a danno del patrimonio pubblico e privato ed anche le richieste da parte delle forze dellâordine per una maggiore efficacia delle loro attività di inchiesta sono sotto gli occhi di tutti. Mi auguro che le promesse del Comune diventino presto realtà , anche se ci sono tanti aspetti dellâattuale programmazione che non sono affatto convincenti. La videosorveglianza â conclude â è un sistema deterrente che a Vasto manca e serve assolutamente. Non câè più tempo da perdereâ.