Un nuovo tipo di droga al centro dell'operazione denominata 'Scirnë – New drug', condotta dai Carabinieri.
C'è il principio attivo della Monoacetilmorfina alla base dello stupefacente finito nelle tabelle ministeriali appena qualche mese fa, a marzo 2014, e dunque già presente nell'area del Vastese.
Nel corso dell'attività di indagine, a cura dei militari della Compagnia di Atessa dell'Arma, l'attenzione è stata rivolta su T. C., giovane di 23 anni di San Salvo, arrestato nei giorni scorsi con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nel suo appartamento rinvenuto un quantitativo di circa un chilo e mezzo della nuova droga. Pensavano si trattasse di eroina i Carabinieri ed invece successive analisi hanno dato conto della realtà di una sostanza di altro tipo.
Gli approfondimenti sono partiti dalle azioni investigative degli uomini della Compagnia di Scerni, ha spiegato questa mattina nel corso di una conferenza stampa nella sede della Compagnia di Atessa, il capitano Massimo Di Lena.
T.C., dopo i primi giorni in carcere, è ora agli arresti domiciliari. Nell’ambito di questa stessa indagine sono state 4 le persone ad essere segnalate al Prefetto di Chieti quali assuntori di droga.