Nella stessa serata la âNotte Rosa delle Sireneâ, alla terza edizione, a Vasto Marina e la âGran tavolataâ di Slow Food per 400 commensali sul molo dei trabocchi a Punta Penna.
Si parla tanto di âprogrammazioneâ, âconcertazioneâ e âcondivisioneâ nellâelaborazione del calendario delle manifestazioni estive, a Vasto e nel territorio, ma â di fatto â queste parole diventano âsconosciuteâ nel momento in cui si analizzano i fatti.
Esempio eclatante è la data di domani, lâ8 agosto. Dal 2012 è divenuta quella della âNotte Rosaâ, lâevento clou organizzato nella bella stagione a Vasto Marina per la quale mobilitati, in modo particolare, commercianti ed operatori aderenti al Consorzio âVivere Vasto Marinaâ, con il sostegno del Comune. Ed ecco che, nello stesso giorno, arriva la proposizione di un altro evento che dovrebbe essere da âsold outâ, la cena a base di prodotti del mare organizzata da Slow Food con il coinvolgimento di chef vastesi sul molo dei trabocchi prospiciente la spiaggia di Punta Penna. Appuntamento-novità di sicuro molto atteso nel territorio. Coincidenza che fa storcere il naso ai promotori della âNotte Rosaâ, considerando pure il ruolo del Comune, che è di collaborazione anche nellââincontro del gustoâ.
Situazione non nuova, peraltro. Sabato scorso, tanto per fare un esempio, erano concentrate varie iniziative, anche in una stessa location, quella di Palazzo dâAvalos dove quasi in contemporanea organizzati una serata musicale del Coro polifonico Stella Maris (in calendario da mesi), il primo appuntamento della rassegna âMusiche in Cortileâ e, vicino, una rassegna di cori allâArena comunale alle Grazie. E allargando il quadro a livello territoriale può essere anche citata la coincidenza di eventi della serata-clou del âSiren Festivalâ a Vasto con la âNotte Rosaâ di San Salvo Marina.
Pianificare meglio il cartellone degli eventi è così difficile?