Nuova carta nautica per il porto di Punta Penna grazie alla nave Galatea

Visite possibili a bordo nelle giornate di sabato e domenica

a cura della redazione
30/07/2014
Attualità
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E' proprio nel cuore dell'estate che si svolgono le operazioni di rilievo idrografico. Protagonisti gli specialisti della Marina Militare.

Un lavoro di primaria importanza perché rappresenta la fase fondamentale di raccolta dei dati sulla cui base si disegna e si aggiorna la cartografia nautica nazionale. L’idrografia crea dunque il presupposto della sicurezza per ogni attività che si svolge in mare.

Questa è l'attività che sta impegnando la nave idrografica Galatea della Marina Militare al comando del Tenente di Vascello Alessio Sabatini, giunta a Vasto con l’obiettivo di effettuare i rilievi batimetrici necessari alla redazione della nuova carta nautica del porto di Punta Penna, fortemente richiesta non solo dal cluster marittimo ma da diversi armatori, noleggiatori e P & I.

"E’ ormai consolidato - dice in merito il comandante del porto, il Tenente di Vascello Giuliano D'Urso - l’incremento del traffico mercantile (sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo) che scala il porto di Vasto connesso anche a nuovi traffici, con contestuale utilizzo di navi di sempre maggiori dimensioni in termini di stazza (navi Ro-RO GT 28000 – L.O.A. 170 MT). Una specializzazione, nel panorama del sistema portuale abruzzese sempre più spinta, che consente, grazie al concorso della Dogana e di tutti gli Enti a vario titolo coinvolti lo svolgimento delle operazioni portuali con furgoni, container, rinfuse liquide e solide nel rispetto delle normative di sicurezza in vigore.

Numerose sono state le persone che in data odierna sono venute a fotografare il porto di Vasto nel pieno delle sue attività con 4 navi contemporaneamente in banchina impegnate nelle operazioni oltre alla Nave Galatea ed alla Motonave Picasso. Da gennaio sono 104 le navi arrivate, 250.000 le tonnellate di merce movimentata, circa 7.000 furgoni, circa 1.500 i container (espressi in TEU).

L’esiguo spazio di evoluzione all’interno del bacino portuale - aggiunge - va debitamente valutato in occasione di ogni manovra e soprattutto in caso di presenza di altre navi agli ormeggi. Tale conformazione necessita enorme impegno ed esperienza nell’eseguire le manovre evolutive, effettuando un preciso allineamento, valutando attentamente le correnti all’imboccatura ed i venti dominanti entrambi provenienti dai settori settentrionali che causano risacca nel bacino portuale, soprattutto in caso di condizioni meteo marine avverse. La sala operativa del Circomare sovrintende a tutte le operazioni mentre il Pratico Locale coordinando i servizi tecnico-nautici (rimorchiatori e ormeggiatori) garantisce la movimentazione in sicurezza delle navi.

Preziosissimo dunque il lavoro delle navi idrografiche e del personale qualificato: non solo lo scandagliamento dei fondali marini per la definizione della batimetria (misura della profondità), tanto cara ai naviganti, ma anche il rilievo di tutto ciò che costituisce ausilio alla navigazione (fari, boe, segnalamenti, punti cospicui etc.). Sfruttando le condizioni meteorologiche più favorevoli della bella stagione si porta a termine la fase di acquisizione dei dati che vengono successivamente elaborati e forniti, nel corso dell'inverno, all'Istituto Idrografico che aggiorna e produce la documentazione ufficiale, indispensabile per una navigazione sicura.

Dalla data odierna fino all’11 agosto Nave Galatea sarà nel porto di Vasto (Banchina di “Riva”) e sarà disponibile per le visite a bordo da parte della popolazione nei giorni di sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 18.30. Sarà possibile visitare il ponte di Comando, la centrale Operativa Idrografica ed i locali di vita della nave. Nei medesimi orari sarà altresì visitabile - conclude il comandante D'Urso - la Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo".

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