Una vita nello sport, come atleta prima e come dirigente poi, ma il sogno di Ottavio Di Tullio è vedere realizzare a Vasto una pista di atletica leggera, perché quella che câè al parco âMuro delle Lameâ, per intenderci alla Frana, è allâabbandono da diversi anni, praticamente inesistente e non utilizzabile come si conviene per gare e manifestazioni.
Il sogno di Ottavio Di Tullio, fiduciario vastese del Coni, quando si appresta a festeggiare i 70 anni di età e lâanniversario di matrimonio (14 agosto), è vedere un interessamento da parte degli enti preposti, Comune in primis, per dare alla città e al comprensorio una pista di atletica leggera così da andare incontro alle tantissime richieste di sportivi che ogni giorno praticano la disciplina arrangiandosi come possono.
Di Tullio è tornato sullâargomento anche in occasione della recente Festa dello Sport che si è svolta a Chieti per lâorganizzazione del Coni provinciale e con una madrina dâeccezione: lâolimpionica e campionessa di ginnastica ritmica Fabrizia DâOttavio. Fra i tanti erano presenti pure il presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò, il segretario nazionale e dirigenti regionali e provinciali. Lo stesso Malagò ha dato la propria disponibilità perché si arrivi a soddisfare nel territorio le richieste di migliaia di atleti, arrivando pure a costruire altri impianti sportivi, fruendo dei fondi della legge di stabilità e magari quelli di altri canali.
âLa nostra città , con un bacino dâutenza di tutto rispetto, - dice Ottavio Di Tullio, fiduciario e membro della giunta provinciale del Coni di Chieti dal 1981 - non può permettersi di non avere una pista di atletica leggera che si rispetti, che vada nella direzione di quanti, e sono davvero tanti, chiedono a gran voce di avere un loro spazio come lâhanno i colleghi che praticano calcio, pallavolo, basket, pallamano e altre discipline. Nella recente festa annuale dedicata allo sport, nel corso della quale abbiamo premiato ben 52 atleti, 3 plessi scolastici e 18 società su tutti, si è avuta lâennesima dimostrazione di quanto sia alta la domanda e la partecipazione alle attività sportiveâ.
Quello della pista, insomma, è diventato un chiodo fisso per Di Tullio che non si farà certamente sfuggire, visti che i tempi sembrano ormai maturi, con la collaborazione dellâamministrazione comunale di Vasto, lâopportunità di vedere iniziare la progettazione della pista di atletica leggera.
Ottavio Di Tullio ha regalato molte emozioni nel salto in alto quando ha fatto parte della Legione Militare Sicilia, e al primo Campionato Militare Nazionale Interforze che lâha visto mettersi in evidenza a Napoli, allo stadio militare Arenaccia e al Posillipo: era lâanno 1967 ma il ricordo è indelebile. âSono state tante le emozioni e le soddisfazioni avute in campo sportivo - riprende il fiduciario del Coni -. Sono innamorato dello sport e ricordo sempre che voler bene allo sport significa voler bene alla vita. Non a caso non mi sono mai tirato indietro, rispondendo presente al tennis, al calcio, alla pallacanestro, al nuoto e al ciclismo, giusto per citare alcune discipline che mi hanno visto partecipe, ma non vorrei peccare di presunzione continuando nel mio elenco. Eâ mia intenzione andare avanti, perseguire qualsiasi iniziativa quando si parla di sport e ora sosterrò con tutte le mie forze lâobiettivo prefisso, quello di vedere costruire a Vasto una pista, una struttura rivolta a chi pratica lâatletica leggeraâ.
Di Tullio, quando gli chiedi i nomi dei personaggi dello sport che ha incontrato nel suo lungo cammino di atleta e dirigente (come testimoniano le foto), non nasconde un poâ di emozione, specialmente per quegli amici che non ci sono più. Con lâamico Ottavio, che da studente del grande professor Scolavino (periodo 1960-1966) è stato anche finalista ai campionati scolastici provinciali di Chieti, abbiamo già fissato lâappuntamento per il prossimo incontro e fare il punto della situazione.