âSalvaâ la sede della Polizia Stradale a Vasto, a rischio soppressione (sempre più concreto) quella della Polizia Ferroviaria presso la stazione di Vasto-San Salvo.
Nel corposo elenco di presidi di Polizia sul territorio italiano da eliminare nellâambito dei piani della cosiddetta âspending reviewâ sono complessivamente 10 i punti abruzzesi interessati (Polfer di Vasto, appunto, e di Giulianova e Sulmona; Polstrada di Ortona, Castel di Sangro e Penne; Ufficio Frontiera Marittima/Aerea Pescara, Squadra Nautica di Pescara e Polizia Postale di Chieti e Teramo).
Lâallarme lanciato lâaltro giorno dal Coisp per il Vastese, con intervento del segretario generale provinciale Nicola Di Sciascio, ha trovato parziale conferma nel documento di âspending reviewâ. Al Ministero dellâInterno, nei prossimi giorni, si procederà con ulteriori iniziative per dare soluzione a quanto prospettato, ma prima dovranno essere ascoltati i rappresentanti di Questure e Prefetture (un incontro in merito è già in calendario per il prossimo 10 marzo).
TAGLIO POLFER - Del possibile taglio della sede di Vasto-San Salvo della Polfer, a più riprese, se ne è parlato spesso negli anni scorsi. Il personale attualmente in servizio, in uno scalo ferroviario dove i treni a lunga percorrenza latitano sempre di più, è composto da 7 operatori. Nel caso in cui la soppressione divenisse realtà dovrebbero essere aggregati al Commissariato di Vasto, ma certezze non ve ne sono.
LE REAZIONI - La politica, intanto, mette parola sulla questione. Dopo i primi interventi del consigliere regionale Antonio Prospero (Rialzati Abruzzo), che condivide le preoccupazioni del Coisp per la perdita del presidio in una âzona di confineâ e nella seconda stazione più grande in Abruzzo da Pescara in giù (trasmesse al presidente della Regione Chiodi), e del sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca, si registra la segnalazione del parlamentare del Vastese Maria Amato (Pd) al ministro dellâInterno Angelino Alfano. Lâon. Amato parla di un territorio a rischio e dove la presenza delle forze dellâordine deve essere rafforzata, non diminuita. Sulla stessa lunghezza dâonda, non dal fronte politico, arriva pure un documento congiunto dei Consorzi commerciali âVasto in Centroâ, âVivere Vasto Marinaâ, con il supporto della Confcommercio, che evidenziano la necessità di mettere in campo âpolitiche di sicurezzaâ maggiormente efficaci in città .